PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] a collocare in posizione eminente, sulle rovine di un ‘mondo antico’ andato in frantumi, la Chiesa cattolica come maestra e educatrice degli uomini e dei popoli (allocuzione concistoriale del 20 febbraio 1946 su Potenza e influsso della Chiesa per la ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] vanno proscritte perché sommo interesse dello Stato è che "da tutti gli organi de' cittadini per effetto di bene intesa educazione si rispetti e si adori la Monarchia come fondata sul diritto divino, e come consagrata da Dio alla felicità de' popoli ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] esso così vivo nei primi decenni del secolo). Sempre più il "buon gusto* - dote peraltro non spontanea, ma educata sulle letture sterminate dei classici, degli scrittori religiosi, degli autori italiani dei periodi aurei - si qualifica come l'arbitro ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] de l’Église, Versailles 1999; C. Fantappié, La riforma dei seminari tra Stato e Chiesa (1859-1917), in Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra Otto e Novecento, a cura di L. Pazzaglia, Brescia 1999; M. Guasco, P ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] arti, s. 3, LX (1900-1901), pp. 530-557; D. Felcini, Ricerche su Galeazzo Florimonte detto Galateo, Iesi 1911; Id., L'educazione nel "Galateo" di monsignor D. e nel "De liberis" di I. Sadoleto, Ancona 1912; G. Tinivella, Il "Galateo" di monsignor D ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] figurato. C. si serve di tutta una serie di accorgimenti, che stanno anche a dimostrare la sua non trascurabile educazione letteraria e stilistica. Frequenti le metafore, le allegorie, l'uso di simboli: espedienti tutti che, oltre a permettere una ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...