CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] nonno, Eugenio, fu ministro di Carlo V e si trasferì per questo in Ispagna.
Il C. ricevette dal padre la prima educazione letteraria ed astronomica, tanto che a cinque anni era già in grado di sostenere discussioni sulla sfera e sui pianeti. A dieci ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] fondamento ed è forse dovuta al presunto ritrovamento di alcune sue opere nel Parnaso Bergameno (Venezia 1615).
Compiuta la sua educazione musicale sotto la guida di G. B. Morsellino detto il Cremonese, che dal 1584 era stato anche organista al duomo ...
Leggi Tutto
FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] su di lei una profonda religiosità.
Comunque, lontana dal controllo dei genitori, impegnati più nelle cure di governo che nell'educazione dei figli, la F. ebbe un'adolescenza insolitamente libera per l'epoca in cui visse e crebbe ' con un carattere ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] dove è attestata l'attività di una "Nicolas Diodati et Cie" intorno al 1540.
Le migliori informazioni circa la sua educazione religiosa si devono allo stesso D., che prese cura di annotare messaggi e insegnamenti ricevuti dalla prima infanzia nel suo ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] erroneamente da alcuni storici locali, va sottolineato che proprio a Imola il giovane F. compì la sua prima educazione artistica e lì ritornò successivamente, ricevendo spesso l'appellativo di "imolese". È infatti nella cittadina, presso la bottega ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] la novità e per l'intrinseco loro prezzo meritavano d'esser veduti". Così anche il giovane C. integrava l'educazione scolastica e dottrinale dei gesuiti, con esperienze più varie e moderne, leggendo appassionatamente i libri "d'Istorie", seguendo le ...
Leggi Tutto
PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Felice Orsina, Flavia e Michele assunsero il cognome Peretti; da cardinale fu conosciuto come cardinale Montalto.
Sappiamo poco sull’educazione, tranne che se ne occupò il papa stesso. Insieme con i fratelli studiò presso la casa di Lucrezia Salviati ...
Leggi Tutto
LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] a suscitare in lui, fin dall'infanzia, una forte inclinazione per la pratica devota e per l'apostolato.
Ricevuta la prima educazione a Gavardo, dal 1570 seguì a Brescia un corso di filosofia presso i gesuiti, da poco stabiliti nel convento di S ...
Leggi Tutto
FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] era decaduta per l'inefficiente organizzazione. Diede vita in tal modo ad una nuova istituzione, destinata all'istruzione ed educazione delle fanciulle povere, che sotto la sua direzione divenne in breve tempo fiorente e attiva.
Convinto che la nuova ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] il nome di Antonio, poi mutato dall'uso in quello di Antonino; a sei anni orfano di madre rimase affidato alla educazione severa del padre, notaio fin dal 1362, Più volte consigliere e proconsolo della sua arte (nel 1388, 1396, 1408), onesto e ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...