Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e gravami per il mantenimento delle truppe. Grazie alla pratica di condurre i figli dei notabili locali a compiere la loro educazione in E. e all’intenso sviluppo dei traffici, la cultura egizia si diffuse anche per una via diversa da quella delle ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] .
L'altro centro del modernismo islamico ottocentesco fu l'India britannica, dove la diffusione della cultura ed educazione europea importata dai dominatori si svolse senza le remore e gli ostacoli oscurantistici (da parte egiziana e ottomana ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] a collocare in posizione eminente, sulle rovine di un ‘mondo antico’ andato in frantumi, la Chiesa cattolica come maestra e educatrice degli uomini e dei popoli (allocuzione concistoriale del 20 febbraio 1946 su Potenza e influsso della Chiesa per la ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'indipendenza della Chiesa, il carattere naturale della famiglia, anteriore allo Stato, l'innato diritto dei genitori sull'educazione dei figli, la dignità e la libertà della vita religiosa. Nello stesso tempo si condanna con le stesse parole ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] per l’epoca dalla nuova lista etiopica) raccomandano due persone al vescovo di Ossirinco, in un caso perché ne completi l’educazione religiosa. Altre lettere accennano ad altri tipi di catecumeni, di donazioni alla Chiesa, e alludono a un viaggio di ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] conciliare porta al rinnovamento della catechesi, con la stesura di nuovi catechismi che modificano in profondità l’educazione alla fede delle nuove generazioni e all’approvazione dei nuovi libri liturgici e del nuovo messale che rinnovano ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] dall’aristocrazia e dai ceti dirigenti, aprendo la strada al prepotente ingresso delle suore non claustrali nell’ambito dell’educazione e dell’assistenza e a un reclutamento che man mano si fece sempre più borghese, attingendo anzi ampiamente nei ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] sua riforma della scuola, scriveva che «bisogna istruire il popolo quanto basta» e «mettere da parte l’antidogmatismo, l’educazione al dubbio e alla critica, insomma far solo leggere e scrivere». Nel 1900 la percentuale degli analfabeti in Italia era ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] perduto potere temporale.
Senza per questo essere un papa minimamente liberale, ma anzi del tutto intransigente e tradizionalista, educato com’era alle dottrine e alle impostazioni culturali del secolo a lui precedente,Leone XIII riusciva a prendere ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , il complesso iconografico presente sui b. incisi alterna immagini derivate dal patrimonio della cultura classica, come per es. l'educazione di Achille (Parigi, BN, Cab. Méd.), le fatiche di Ercole (Londra, British Mus.), il mito di Piramo e Tisbe ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...