BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] rifusa" la grammatica italiana per i fanciulli del padre Girard.
In realtà molti erano i punti di contatto fra i due educatori; dall'idea del mutuo insegnamento, da parte degli scolari più anziani e preparati ai più giovani (metodo che valse anche al ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] vissuto per breve tempo in casa del patrigno, la G. fu posta nel monastero di S. Elisabetta di Mantova per esservi educata e istruita, a differenza delle sorelle che rimasero presso la madre.
Dopo l'occupazione di Castel Goffredo da parte del duca ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] d'origine: a Cesena egli rimase fino alla Restaurazione. Tornò quindi a Roma e dopo la morte del fratello si prese cura dell'educazione del nipote Pio.
Morì il 30 apr. 1817, lasciando 10.000 scudi per la costruzione di un monumento in S. Pietro allo ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] , nella donna, e disfunzioni libidiche, erettive ed eiaculatorie, nell'uomo, sono talvolta epifenomeno della mancanza di educazione graduale all'intimità erotica, dovuta appunto a un malinteso senso della castità.
Il significato della castità, dunque ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] erano esistiti legami, oggi non meglio riconoscibili e forse risalenti alla sua infanzia o periodo di educazione ("Gaude domus Altae-Cumbae / Prolem nutristi ecclesiae / Antistitem magnum quartum / Caelestinum ac Facundum"). Goffredo non appartenne ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] monaci e partito fascista osserva, edulcorante:
«Nel complesso, a differenza di molti Istituti con scuole o altre attività educative, i monasteri sembra non abbiano dovuto subire difficoltà, salvo là dove esistevano gruppi di Scouts e parrocchie con ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] accorato e al fondo ottimistico, che meglio si interfacciava con filosofie seconde (della storia, del diritto, dell’educazione) e con pratiche extrafilosofiche; perfino con la teologia, se, come si è suggerito, esso prefigurava o sollecitava ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , e a far dir loro consuntivamente di aver voluto ‘riformare se stessi piuttosto che il mondo’; ed è un proposito educativo, di «bonifica morale e religiosa» soprattutto, a indirizzarli verso i loro beneficati26, certo in vista di riscattarne l’umana ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] Si può affermare, ad esempio, che la cultura dell'Assam, per quanto concerne l'arte (danza, musica, pittura, ecc.), l'educazione e la letteratura, dall'inizio del XVI secolo fino all'avvento della dominazione inglese, si è sviluppata soprattutto nei ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] avergli ricordato la memoria dello zio card. Gasparo e i precetti filosofici e religiosi di cui era stato imbevuto nella sua educazione, lo incitava a tutelare con la sua attività di ambasciatore i comuni ideali civili e religiosi.
Il C. restò in ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...