BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] padronanza della lingua tedesca, gli consentì una formazione aperta alla grande cultura mitteleuropea, ignota ed estranea all'educazione scolastica italiana.
Frequentò a Trieste, senza laurearsi, la facoltà di economia e commercio e si impiegò quindi ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] Diomede Casimiro, futuro ecclesiastico di vasta cultura. Ricorse al viceré Aloys d’Harrach, per indurre il consorte a educare convenientemente la prole e a pagarle alimenti adeguati allo status, avviando un lungo contenzioso trascinatosi ben oltre la ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] anni, per interessamento dello zio materno, valente giureconsulto, che insieme ad altri maestri aveva curato la sua prima educazione nella cittadina natale, fu affidato a Niccolò Salerni, che teneva allora scuola a Rovito, presso Cosenza.
Destinato ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] in giovane età, Piccolomini perse il padre, che aveva avuto ruoli di primo piano nella vita politica della città. L’educazione di Ascanio, come quella dei suoi fratelli Silvio ed Enea, fu presa in carico dalla madre. Secondo Daniele Eremita, autore ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] politica veneta dimostra che i Cani non dovevano essere né poveri né oscuri.
Ricevette senza dubbio un'accurata educazione umanistica, orientata in senso letterario-giuridico, e iniziò la sua lunga attività di maestro insegnando diritto civile e ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] a Rifredi, vi rimase fino al 1878, quando dovette dimettersi per la sua opposizione all'ordinanza ministeriale che introduceva l'educazione fisica nelle scuole elementari. Nella scuola, del resto, la B. si era trovata male sin dal principio, per l ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] a Milano nel 1903.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 94-95; F. Cameroni, C. B. educatore e scrittore, in La Vita internazionale, VI (1903), p. 339; Pagine sparse di C. B., a cura di T. Massarani, L ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Conegliano, dopo aver imparato a leggere e scrivere, ricevette una ulteriore, povera educazione per parte di un rustico e manesco pedagogo locale. Una educazione, tuttavia, presto integrata e sostituita dalla lettura dei libri che l'occasione ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] la novità e per l'intrinseco loro prezzo meritavano d'esser veduti". Così anche il giovane C. integrava l'educazione scolastica e dottrinale dei gesuiti, con esperienze più varie e moderne, leggendo appassionatamente i libri "d'Istorie", seguendo le ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] 1534; nei repertori storico-letterari della Liguria è sempre ricordato, comunque, con l'appellativo di Partenopeo. Dopo un'ottima educazione classica e cavalleresca, dalla famiglia d'origine il F. fu avviato all'attività militare. Tra il 1521 e il ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...