La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] dell’elogiato; 2. patria, città e popolo di origine del personaggio; 3. famiglia; 4. nascita; 5. qualità naturali; 6. educazione e infanzia; 7. genere di vita e occupazioni; 8. gesta militari e civili; 9. fortuna; 10. epilogo, comprendente confronti ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] di Hohenzollern, i fratelli Giovanni Alberto e Gumberto marchesi di Brandeburgo, venuti a Roma a completare la loro educazione, in qualità di maggiordomo, forse anche di precettore e di guida ("oeconomiae me praeficitis" scriverà nella dedica delle ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] al 1458. Ancora in riferimento ai rapporti con i Medici, non è completamente chiarito il ruolo svolto dal L. nella educazione di Lorenzo de' Medici. Se non è da considerare attendibile la notizia data da Leon Battista Alberti secondo la quale il ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] -linguistico, né di carattere "estetico". Diverso, altresì, da quegli studiosi che, pur condividendo col C. l'iniziale educazione filologica, quest'ultima volsero tanto a cure editoriali (Rossi, Novati, Sabbadini, ecc., per tacere, naturalmente, del ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] lezione boccacciana e aretiniana, una sorta di ars amandi che Raffaella impartisce alla giovane e inesperta Margarita, allo scopo di educarla alla necessità per la donna sposata di procurarsi un amante, pur sempre all’interno di un sistema di regole ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] , giornali, teatro comico, cioè "di tre parti integranti di ogni letteratura, e di quelle precisamente che sono destinate ad educare e ingentilire la moltitudine". In realtà in Italia si possiede "l'apparenza della cultura e non la sostanza". E ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] al ginnasio-liceo Visconti di Roma, dove ebbe a professore di letteratura italiana Ildebrando Della Giovanna, bella figura di educatore e di umanista, il cui insegnamento non fu senza traccia sulla formazione del B. (che lo rievocherà in pagine ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] M. si trasferì nell'Italia settentrionale. Tornò nelle Marche per pronunciare a Corinaldo il 28 sett. 1800 il discorso Sulla educazione della gioventù, pubblicato a Fermo nello stesso anno, ispirato nelle linee generali al modello lockiano e ricco di ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] scolastica siciliana degli anni Ottanta ebbe parte rilevantissima, il D. traeva la nozione della priorità ideale dell'educazione, "uno dei principali oggetti del legislatore" che avrebbe dovuto essere pubblica, eguale per tutti e obbligatoria ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] generoso di parole e di abbracci ... a volte impaziente, Cecchi placido, e acuto Baldini ... in realtà la loro educazione rondista non corrispondeva al clima di folklore cosmopolita che inevitabilmente si era creato a Weimar; e Falqui aggiungeva alla ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...