PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] petizione di Anna Maria Mozzoni per il suffragio femminile, mentre due anni dopo, il 24 aprile 1908, inaugurò i lavori della sezione educativa del primo Congresso delle donne italiane a Roma.
Proprio in quella sede, oltre ad affrontare i temi dell ...
Leggi Tutto
PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] con la traduzione di Ezra Pound, conosciuto da Pea nel 1941). Ne Il volto santo continua la storia dell’educazione di Moscardino, contrapposta alla vicenda della follia del nonno. In questo testo in particolare Pea risolve la propria lotta interiore ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] per lui gli epistolari di R. Wagner e di F. Chopin.
L'esperienza che più riassunse la sua forte vocazione di educatrice restò, tuttavia, quella di Cordelia. Da sempre sua collaboratrice, alla morte di I. Baccini nel 1911 ne ereditò la direzione (che ...
Leggi Tutto
CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] ai suoi versi un disegno razionale; quando la convulsa intensità della passione si allenta, allora egli estrae dalla sua educazione umanistica i mezzi espressivi di una appassionata retorica d'amore, di derivazione properziana, e si abbandona qua e ...
Leggi Tutto
POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Da questa esperienza nacque un’altra iniziativa finalizzata all’educazione e socializzazione delle persone con handicap, gestita prima dall’Associazione ricerca cultura artigiana (ARCA), e poi dalla ...
Leggi Tutto
MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] . Speculum di precetti per il sovrano, dalla salute fisica alla perfezione morale, il trattatello rappresenta un modello di educazione totale all'interno di un progetto di Stato giusto ed efficiente, quale quello veneziano, qui nuovamente evocato. Un ...
Leggi Tutto
CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] a Carate Brianza (Milano).
La divulgazione della storia cittadina, la rettifica di alcune opinioni vulgate, in ultima analisi l'"educazione" di un sempre più numeroso pubblico di media cultura, ci sembrano a buon diritto essere lo sprone ed il fine ...
Leggi Tutto
FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] della città di Cesena dalla sua origine fino al pontificato di Pio VIfelicemente regnante e due composizioni dedicate all'educazione dei figli: Mitologia ovvero storia della favola, ed una commedia burlesca dal titolo L'uomo volubile.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] anticoloniali e nazionalistiche (il Realismo). In questo ambito rientra anche l'interesse a precisare la relazione con l'educazione e con la prassi editoriale occidentale, in un ambiente nel quale la diffusione orale, prima, e manoscritta, poi ...
Leggi Tutto
Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] di rinnovamento che riguarda, prima di tutto, un modo diverso di pensare al libro per ragazzi: non più strumento essenzialmente educativo, ma vera e propria opera letteraria. Non che nei nuovi autori non vi sia un'attenzione verso la sensibilità e l ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...