Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] corretti.Il carattere, che si costruisce su un dato originario di ogni soggetto (il temperamento), implica dal punto di vista educativo un progetto che, pur preservando i tratti peculiari di ciascuno, richiede un loro equilibrato sviluppo e una loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] la sua genesi ed i suoi echi, a cura di L. Malusa, Stresa 1999.
F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo. L’educazione dell’uomo moderno tra riforma della filosofia e rinnovamento della Chiesa (1797-1833), Brescia 2003.
M. Krienke, Wahrheit und Liebe bei ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] da una ricca casata veneta. Il padre, generale di artiglieria, apparteneva a una famiglia di lunga tradizione militare ed educò i figli a una rigorosa etica dell’onore e del dovere. Il nonno materno, un importante proprietario terriero del Polesine ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di statistica di L. Bodio. Nel novembre 1877 il L. fu nominato direttore del Museo d'istruzione e di educazione, struttura voluta (1874) da Bonghi a sostegno dell'istruzione elementare, per "offrire al Ministero criterî comparati su la legislazione ...
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Angiulli, Andrea
Pedagogista e filosofo (Castellana, Bari, 1837 - Roma 1890). Dopo essersi laureato all’università di Napoli, proseguì i suoi studi a Berlino, Parigi e Londra dove venne in contatto con [...] e dal 1876 alla morte a Napoli, dove insegnò anche Filosofia teoretica, Angiulli era profondamente convinto che un’educazione popolare, laica e scientifica fosse lo strumento fondamentale per la costruzione dell’identità nazionale e per la soluzione ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] una personale rivendicazione del teismo, espressa nell’Émile e nelle Rêveries e profondamente connessa con le sue vedute morali, educative e politiche.
La stessa multiforme varietà del deismo franco-inglese non consente di ridurre a una formula la ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] piemontesi nella seconda metà del sec. XIX, in Arch. di filosofia, XII (1942), pp. 17-42; V. Suraci, G. A. filosofo e pedagogista, in Educare, II (1951), pp. 308-316; III (1952), pp. 30-39, 86-97, 151-161, 231-240, 305-317; IV (19s3), pp. 83-93, 152 ...
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Filosofo italiano (Napoli 1906 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia (1949), quindi (1956) di filosofia morale nell'università di Roma; socio nazionale dei Lincei (1980). Opere principali: L'esperienza [...] (1965); Filosofia e società (1967). Fondò (1962) e diresse la rivista De Homine. Formatosi, da una originaria educazione marxistico-sociologica, nel decennio posteriore alla prima guerra mondiale, cioè nel periodo di maggior diffusione dell'idealismo ...
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STEFANINI, Luigi
Vittorio STELLA
Filosofo, nato a Treviso il 3 novembre 1891, morto a Padova il 16 gennaio 1956. Insegnò pedagogia a Messina (1937-40), poi storia della filosofia a Padova (dal 1940). [...] ). La vasta opera su Platone (ivi 2 voll., 1932-351; 19482) lo occupò per molti anni. Seguirono Il momento dell'educazione: giudizio critico sull'esistenzialismo (ivi 1938; la 2ª ed. apparve nel 1948 col titolo Il dramma filosofico della Germania), L ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] filosofia odierna, Roma-Milano 1953, pp. 128-133; C. Mangione, Il contenuto del conoscere fondante nel realismo assoluto di V. L., in Educare, X (1959), pp. 80-91, 130-138; Id., L'idea di essere nel realismo assoluto di V. L., Messina 1960; G. Morra ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...