LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] ministro A. Moro nel 1958, presentata come avulsa dalla realtà vivente della storia civile moderna e della Costituzione repubblicana (cfr. Educazione civica alla rovescia, in Rinascita, XV [1958], 10, pp. 663-665). Nel 1959 con A. Donini fu il primo ...
Leggi Tutto
BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] che all'università popolare - prendendo a interessarsi del problema pedagogico, strettamente congiunto con quello politico. QuattroDiscorsi sull'educazione furono da lui riuniti in un volumetto, e alcuni anni dopo uscì la sua opera fondamentale in ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] del fegato. Tutto questo però spezzava la circolarità anima-corpo asserita nel Timeo (per cui si curava il corpo mediante l'educazione dell'anima, e l'anima mediante la salute del corpo) e instaurava invece un rapporto lineare fra organi somatici e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] il progetto etico e scientifico che da tempo accarezza la sua mente e che ha profonde radici nella sua prima educazione, laica e patriottica, avuta dalla madre e dall’ambiente intellettuale a lei vicino. Nella seconda metà degli anni Sessanta, anche ...
Leggi Tutto
BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] , si riuniva in dotti conversari nei giardini di palazzo Rucellai, gli Orti Oricellari. Dominavano questo cenacolo di dotti, educati nel curriculum classico degli studia humanitatis, le imponenti figure del filosofo Francesco Cattani da Diacceto e di ...
Leggi Tutto
Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] '"anima bella". L'ideale di una nuova "umanità" estetica ha una diretta portata storico-politica, in quanto solo l'"educazione estetica" attraverso il "gusto" può avviare a una forma di convivenza conciliata. In questo quadro s'inserisce l'importante ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] due secoli, R. indirizzò il sapere del sec. 18º ai fini di riforma e di organizzazione politica e sociale del secolo nuovo. Educato al sensismo di Condillac, lo superò con lo studio di Ch. Bonnet e con questo pose la riflessione attiva come mezzo di ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Ilmistero del Graal e la tradizione ghibellina dell'Impero, Bari 1937; Il mito del sangue, Milano 1937; Indirizzi per una educazione razziale, Napoli 1941; La dottrina del risveglio. Saggio sull'ascesi buddista, Bari 1943; L'operaio nel pensiero di E ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] -1623), pubblico lettore di filosofia tra il 1602 ed il 1613 nonché promotore dell'istituzione d'un collegio per l'educazione dei giovinetti nobili di disagiata condizione (da distinguere dall'onionimo e coevo futuro doge: cfr. su di lui L. Zenoni ...
Leggi Tutto
Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] delle comunità basate sul lavoro collettivo obbligatorio, sulla ripartizione tra le famiglie dei beni prodotti e sull’educazione religiosa. Il secondo fu costituito in Inghilterra durante le guerre civili dagli «zappatori», cosiddetti perché presero ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...