DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , rimase fuori del suo principale percorso. Alla storia della filosofia assegnò infatti una larga funzione formativa, di educazione alla globalità dell'intelletto e del sapere (Il valore pedagogico della storia della filosofia, in Rivista pedagogica ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] p. hanno funzionato presso scuole elementari, fabbriche e aziende agricole, carceri ecc.
Nel quadro delle iniziative di educazione p. alcuni inseriscono inoltre i corsi sperimentali di scuola media per lavoratori (impropriamente detti corsi delle 150 ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] , poteva condurre. La scuola, quindi, diventa centro propulsore dell’attività culturale, poiché essa è primariamente educazione alla comprensione e divulgazione di testi, filosofici o scritturali, i primi risultato dell’attività razionale dell’uomo ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] calvinisti (diresse anche un istituto per giovinette convertite, 1678), specie dopo la revoca dell'editto di Nantes. Fu (1689-1697) educatore di Luigi duca di Borgogna, nipote di Luigi XIV; si trovò però a disagio nell'ambiente della corte, poiché la ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] interpretazione originale del marxismo, ponendo al vertice dei miti rivoluzionarî lo "sciopero generale", inteso come strumento di educazione e di lotta. Ma a questo punto, ormai estraniatosi dal movimento politico del socialismo ufficiale, S. cercò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] latifondo e sul monopolio, e ad apprezzare i pregi della fisiocrazia, della codificazione, di una legge valida universalmente, dell’educazione, della cultura, dei lumi. Da notare è che il Genovesi, docente del giovane Pagano, stava proprio in quel ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] 26 sett. 1727, quando le porte del monastero umbro finalmente gli si schiusero.
L'insofferenza per la "tirannica educazione scolastica", come scriverà anni più tardi al senatore fiorentino Giovanni Federighi (Milano, Bibl. Ambrosiana, Mss. Z. 391 sup ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] 1735, non conobbero interruzioni nella sua attività di uomo politico e di studioso, ma furono in gran parte dedicati all'educazione dei due nipoti, Bernardo e il più famoso Ferdinando Galiani: quasi a gettare un ponte ideale tra l'inquieta stagione ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e il lavoro critico che l’accompagnò furono considerati non fini a sé stessi, ma in stretto legame con una funzione educatrice e politica. La ‘rinascita’ suscitata in vista di una riscossa nazionale si configurò ben presto come un’ideologia politica ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] etica interdisciplinare. A tal fine si rendono necessarie istituzioni e strutture adeguate sia nel campo della ricerca che in quello dell'educazione. Nella scienza, oltre che di un ethos della verità e dell'onestà, c'è bisogno anche di un ethos delle ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...