PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] proseguirono nel 1927 e 1928 con frequenti interruzioni, dovute al dissidio tra S. Sede e regime fascista in merito all’educazione della gioventù. Dopo la morte di Barone, avvenuta il 4 gennaio 1929, Pacelli rimase unico intermediario tra Mussolini e ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] ormai la sua cupida attenzione ai favori della corte di Parma lo spingeva a stabilirsi in quella città, anche per l'educazione e la sistemazione del figlio, che viveva ormai con lui, dopo la separazione dalla moglie stabilitasi a Milano. Per il bimbo ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] anni a favore di un deciso progresso tecnico dell'industria, da favorirsi con una accorta politica di istruzione ed educazione, patrocinata innanzi tutto da Comuni e Province, per vincere le resistenze e i pregiudizi degli operai e degli stessi ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] frettolosamente redatto e perciò non esente da mende", non induceva a mutare il giudizio favorevole sul candidato (Min. dell'Educazione nazionale, Bollettino ufficiale, parte II, 11 marzo 1943, n. 10, estratto).
Dal 1° dic. 1942 fu in ruolo come ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] incaricato dalla marchesa Isabella di mantenere i contatti con i professori dello Studio di Bologna, dove Ercole Gonzaga completava la sua educazione. Alla fine del 1523 il G. era comunque di nuovo a Roma, da dove riferiva sul conclave dal quale si ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] più completa del diritto Pubblico ecclesiastico che di quello statale e dell'intemazionale" (Bollettino ufficiale del Ministero dell'Educazione Nazionale, parte II, 1° luglio 1937, n. 26).
Tra gli scritti pubblicati nel triennio e sottoposti al ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] da un discepolo, di cui egli non volle mai rivelare il nome. Doveva essere un trattato organico, in cui il L., educato agli ideali dell'Arcadia, ricostruiva la storia delle lettere italiane dalle origini al vertice raggiunto nel secolo XVI, alla ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] non reca però il suo nome), e dal greco di Plutarco, di cui tradusse per illustri nozze l'opuscolo Della educazione de' figlioli (Venezia 1803). In latino, di cui il B. pubblicò giovane anche una grammatica (Treviso 1755), lasciò molti componimenti ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] come aveva già fatto per l'Esprit des lois, cioè distinguendo nell'opera una parte utile e funzionale all'educazione e all'economia domestica, nel solco della tradizione culturale locale, e una parte dannosa e pericolosa racchiusa sia nel ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] 'intento di contribuire al "maggiore incremento e decoro della locale università".
Fu particolarmente sensibile ai problemi dell'educazione e dell'istruzione infantile e giovanile, come dimostra la sua adesione alla Società per lo stabilimento degli ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...