Demetrio, Duccio. – Filosofo e pedagogista italiano (n. Milano 1945). Docente emerito di Teoria dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all’Università degli studi di Milano-Bicocca, nel [...] 1998 ha fondato con S. Tutino la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, attiva nel campo degli studi auto- e biografici. Sostenitore della scrittura personale come strumento per pervenire a ...
Leggi Tutto
Pittore cubano (Sagua la Grande, Cuba, 1902 - Parigi 1982). Dopo aver completato la sua educazione in Spagna (Madrid, Barcellona), dal 1938 si stabilì a Parigi dove si legò ai surrealisti, attento anche [...] alle altre esperienze d'avanguardia europee, specialmente a quelle di Picasso. Tornato a più riprese nelle Antille (1941, 1946), dopo il 1964 si stabilì ad Albisola, dividendo il suo tempo tra l'Italia ...
Leggi Tutto
Donna politica inglese (Grantham, Lincolnshire, 1925 - Londra 2013). Deputato conservatore dal 1959, ministro dell'Educazione (1970-74), leader del Conservative Party dal 1975, divenne primo ministro nel [...] 1979. La sua politica rigorosamente liberista, di rigido controllo dell'offerta di moneta, di tagli alla spesa pubblica e di privatizzazioni su larga scala, favorì una ripresa dell'economia e un calo del ...
Leggi Tutto
Lerro, Lucrezia. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Omignano, Salerno, 1977). Laureata in Scienze dell'educazione presso l'Università degli Studi di Firenze, ha pubblicato le sue poesie su Nuovi Argomenti, [...] nell’Almanacco dello Specchio e nell’antologia Nuovissima poesia italiana, e le raccolte di poesie Una sposa deliziosa (2000), Lacrime di fiori (2002), L'amore dei Nuotatori (2010). Il suo primo romanzo ...
Leggi Tutto
Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] nella Fuga in Egitto (1534, Bassano, Museo civico). Dal 1540 circa lavorò sempre a Bassano, partecipe tuttavia sempre delle più significative novità pittoriche. Le opere tra il 1538 e il 1545 mostrano ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] e arguti, accolto presto per le sue doti di spirito in circoli eleganti e libertini, il successo (1718) della tragedia Œdipe gli aprì l'accesso all'alta società. Attivissimo (nel 1723 uscì, semiclandestina, ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] di Padova; rientrato nella città natale, vi esercitò per molti anni la professione di avvocato e grazie anche alle buone condizioni economiche della famiglia si dedicò ai prediletti studi letterari e ad ...
Leggi Tutto
Pedagogista e letterato (Seitendorf, Hirschberg, 1748 - ivi 1813). Contrastò il predominio della tendenza umanistica nell'educazione. Sua opera principale è il romanzo pedagogico Spitzbart: eine komi-tragische [...] Geschichte für unser pädagogisches Jahrhundert (1779), diretto principalmente contro il filantropismo ...
Leggi Tutto
Medico e pedagogista svizzero (Sciaffusa 1669 - Warmond, Leida, 1730 circa), acquistò vastissima rinomanza dedicandosi all'educazione dei sordomuti attraverso l'apprendimento della parola articolata (Surdus [...] loquens, 1692, ripubblicata col titolo Dissertatio de loquela, 1700) ...
Leggi Tutto
Educatore (Stradella 1921 - Torino 1984). Lavorò dapprima nella Comunità di Nomadelfia, occupandosi dei problemi dell'educazione dell'infanzia abbandonata; chiamato poi al Centro relazioni sociali Olivetti, [...] si interessò della formazione degli educatori. Nel 1961 fondò a Torino il Centro piemontese di recupero sociale del detenuto. ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...