Medico e naturalista (Deventer 1579 - forse Sant'Angelo in Capoccia, od. Sant'Angelo Romano, 1620). Ricevuta una completa educazione umanistica, quattordicenne si trasferì in Italia, a seguito delle guerre [...] di religione, e soggiornò a Spoleto fino al 1601, anno in cui conseguì la laurea in medicina all'univ. di Perugia. Ospite, successivamente, di Federico Cesi, fondò con lui, F. Stelluti e A. de Filiis l'Accademia ...
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Uomo politico svedese (n. Borås 1934). Deputato dal 1964 per il Partito socialdemocratico dei lavoratori, fu ministro dell'Educazione (1969-73), della Pianificazione edilizia (1973-76), quindi vice primo [...] ministro (1982-85) e ministro dell'Ambiente (1985-86). Primo ministro dopo l'assassinio di O. Palme (1986), C. modificò la tradizionale politica socialdemocratica introducendo contrastate misure di riduzione ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] 'ambito umanistico più tradizionale. Ciò si rileva specialmente dal complesso di quattro trattatelli, che egli scrisse tracciando un programma d'educazione d'un principe, editi poi a Napoli presso "Ioannes Pasquet de Sallo" tra il 7 maggio e il 1 ag ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] nel 1738 Giuseppe Verati, medico e pubblico lettore di medicina, dal quale ebbe numerosa prole. Provvide diligentemente all'educazione dei figli, offrendo ai contemporanei un modello di perfetta dottrina e di amorevole dedizione ai doveri familiari ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] L. Laurana, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî lombardeschi. Nel 1477, a Bergamo, dipinse sulla facciata del palazzo dei Priori ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] comando del corpo d'armata di stanza a Napoli; l'anno prima aveva sposato Elena, figlia del principe Nicola di Montenegro. Salito improvvisamente al trono (1900) in seguito all'assassinio del padre, non ...
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Pedagogista e scrittore (Belopol´e, Char´kov, 1888 - Mosca 1939). In contrasto con i pedagogisti del primo periodo rivoluzionario, fautori dell'"educazione libera", M. propugnò una "pedagogia della lotta", [...] senso e il valore del "collettivo". Negli ultimi anni di vita di M., avendo il sistema dell'"educazione libera" perso totalmente credito presso le autorità scolastiche sovietiche, i principi makarenkiani furono adottati ufficialmente. Notevole anche ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] i letterati Alfredo e Guglielmo, nel 1109 a Laon alla scuola del celebre teologo Anselmo e di suo fratello Rodolfo. Il 30 giugno 1126 fu eletto arcivescovo di Milano dai suffraganei e dal clero ordinario, ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro Ragusa nella sua città natale, quindi, essendo dotato di una gradevole voce di tenore, ...
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Ecclesiastico e educatore (Genova 1800 - Siena 1883). Scolopio, studioso di astronomia, iniziò a Siena con l'aiuto del granduca Leopoldo l'educazione dei sordomuti (1831), alla quale si dedicò, anche dopo [...] esser divenuto padre provinciale degli scolopî, promuovendo tra l'altro (1873) un congresso e un giornale, L'educazione dei sordomuti, e diffondendo (dal 1871) il metodo orale di padre Balestra di Como. ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...