VORONICHIN, Andrej Nikiforovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto, nato nel 1759 a Novoe Usol′e (Perm′), morto il 5 marzo 1814 a Pietroburgo. Fu il più noto architetto russo del classicismo. Nacque [...] servo della gleba del conte Strogonov. Ricevé l'educazione artistica a Mosca sotto la direzione di Bazenov e di Kazakov. Viaggiò in Francia con il figlio del suo padrone, ciò che gli consentì di studiare a Parigi. Tornato in Russia nel 1790 si dedicò ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] giovinezza, oltre le notizie sull'educazione presso scuole di grámmatica e retorica, di architettura e matematica, dirette dai gesuiti.
La prima notizia documentata si riferisce a un viaggio del B. a Bologna, dove soggiornò dal febbraio al dicembre ...
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Architetto e urbanista brasiliano (Tolone 1902 - Leblon, Rio de Janeiro, 1998). Sensibile agli insegnamenti di Le Corbusier, è stato uno degli esponenti più influenti, con O. Niemeyer, dell'architettura [...] brasiliana. Ha realizzato: a Rio de Janeiro, l'edificio del ministero dell'Educazione e della Salute pubblica (1937-42, con O. Niemeyer, e altri) e il complesso residenziale nel parco Guinle (1948-54); a Parigi, il padiglione del Brasile della Città ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] sua educazione fu completata con l'apprendistato presso O. Tabacchi a Torino e G. Monteverde a Roma. Tornò a Milano definitivamente nel 1889. Tentò di affermarsi al di fuori dell'ambito regionale partecipando, senza successo, al concorso per il ...
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HAJDU, Étienne
Scultore, nato a Turda il 12 agosto 1907 da genitori ungheresi. Lasciata la Romania, H. si stabilisce a Parigi nel 1927 e si naturalizza francese nel 1930. Frequentati gli ateliers di [...] Bourdelle e di Niclausse, completa la sua educazione con viaggi in Grecia, in Olanda e un lungo viaggio in bicicletta alla scoperta delle chiese romaniche francesi. Verso il 1934 appaiono le sue prime opere astratte; alla sua prima mostra personale, ...
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(russo Peredvižniki) Gruppo di artisti aderenti al Tovariščestvo peredvižnych chudožestvennych vystavok («Società per le esposizioni d’arte ambulanti»). Sorse nel 1870 a Pietroburgo in reazione all’accademismo [...] ufficiale, con il programma di rivolgere l’arte a motivi veristici e farne mezzo di educazione ed elevazione sociale; aveva avuto un precedente nel Artel′ chudožnikov («Società Cooperativa degli Artisti») formatosi nel 1863. Ebbe vita fino al 1923. ...
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VERHAGHEN, Pierre-Joseph
Arthur Laes
Pittore. Nacque a Aerschot il 19 marzo 1728, morì a Lovanio il 3 aprile 1811. Fu allievo prima di un pittore restauratore, J. B. Van den Kerckhoven, quindi di Balthazar [...] Beschey in Anversa; compì la propria educazione artistica copiando opere del Rubens, di G. De Crayer. Nel 1771 iniziò un lungo viaggio per l'Italia e per la Germania, e non ritornò a Lovanio, dove si era stabilito, che dopo due anni e mezzo. A Roma ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] il seminario di Padova, dove ricevette un'accurata educazione umanistico-letteraria; ma, come egli stesso ricorda (Diedo-Zanotto, 1847), "...nelle brevi ore di riposo dalle occupazioni della scuola, mi determinai a prendere lezioni di architettura". ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] al buon essere, e alla buona educazione» (Sandrini - Brugnoli, 1988, p. 266).
Nonostante tali difficoltà, riuscì comunque a intraprendere gli studi umanistici per indirizzarsi, poi, alla 'pratica del Foro' e al notariato. Nel 1704 presentò al ...
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SKYMNOS (Σκύμνος, Scymmus)
M. Zuffa
Scultore, bronzista o toreuta, greco, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., il cui nome appare in Plinio (Nat. hist., xxxiv, 85), nel secondo elenco alfabetico, [...] come scolaro di Kritios. Un ateniese, dunque, per educazione se non per nascita, che lavorò il bronzo come scultore (Brunn, Lippold, Picard) o come cesellatore (Jex-Blake, Ferri).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. der Griech. Künstler, I, Stoccarda 1857, p. ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...