BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] col Castiglione, prima a Roma poi a Firenze. A Genova, dove avrebbe dipinto, secondo il Ratti, un'Ultima Cena per l'oratorio di S. Germano (poi in S. Maria della Pietà) e un CorpusDomini per la chiesa ...
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Del Débbio, Enrico. - Architetto italiano (Carrara 1891 - Roma 1973). Attivo a Roma, elaborò (1928-33) il primo progetto urbanistico del Foro Mussolini (ora Foro Italico), per il quale realizzò anche alcuni [...] sede del ministero degli Esteri). Per la realizzazione del complesso del Foro Mussolini, iniziato come progetto per l'accademia di educazione fisica, il programma andò crescendo nel corso degli anni fino a definire una sorta di città dello sport. Ai ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] artistica raffinata ed esigente. Nel 1852 aprì uno studio; nel 1853 ancora studiava le antiche incisioni nel Gabinetto delle stampe del Louvre. In lunghi soggiorni in Italia (tra il 1854 e il 1859) studiò ...
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GIULIA MAMEA (Iulia Avita Mamaea)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Avito e di Mesa, sorella di Soemia, madre di Severo Alessandro. Protegge il figlio da Eliogabalo e ne cura l'educazione. Augusta [...] nel 222, coadiuva il figlio nel governo ed è uccisa con lui (235). Ricca la serie dei ritratti numismatici in cui compare sola o affrontata al figlio o assimilata a varie divinità: tranne che in alcune ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] avere molti ricordi del barocco romano, anche se probabilmente già temperato da un classicismo che gli derivava dalla sua prima educazione francese e ancor più dall'influsso della poetica di S. Vouet. Tuttavia un dipinto (Sansone e i filistei) con la ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] scultore ed intagliatore in rame vanno ricercati, secondo l'nteressante testimonianza di M. Oretti nell'ambito della scuola dei Carracci, anche se pare che l'artista "non troppo approfittasse negli insegnamenti ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] rivelano una educazione veneziana. La prima data che lo riguarda è quella del 20 genn. 1632: risultavano già eseguiti quattro Angeli per l'altar maggiore della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (Curti).
Questo complesso, iniziato nell'anno ...
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VANNUTELLI, Scipione
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Genazzano il 10 novembre 1834, morto a Roma il 18 maggio 1894. Allievo di T. Minardi e quindi, a Vienna, del Würzinger, compì la sua educazione artistica [...] in Francia (a Parigi, lavorò con il Heilbuth), in Olanda e in Spagna. Era il tempo in cui i neoclassici e i romantici si contendevano il campo dell'arte e il V., che dal suo primo maestro aveva assorbito, ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] educazione artigianale acquisita in famiglia e le prime esperienze come incisore compiute in loco, si trasferì a Roma ove svolse quasi tutta la sua attività, salvo brevi ritorni in patria.
I dati biografici sono stati studiati dal Noack, come risulta ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di porgere le storie sacre in forme umane e accostanti del pittore bolognese, che doveva sentire particolarmente vicine alla sua educazione riformata fiorentina. Mentre lavorava, in S. Bibiana, egli eseguì varie opere per Urbano VIII, di cui ci resta ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...