Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] profana. Nel 17° sec. e nella prima metà del 18° sec., i collegi dei Gesuiti divennero i principali centri per l’educazione musicale dei giovani e ciò contribuì a creare un repertorio di musica sacra e devozionale ceca (J.D. Zelenka, B.M. Černohorský ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] tradizione scultorea del C. ha avuto un minore sviluppo in età moderna, mentre anche attraverso la tecnologia e l’educazione artistica hanno preso piede nuove forme di arte, pittorica e tessile. Centri istituzionali di formazione sono le accademie di ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] che le nostre case saranno simili alle stanze degli orrori immancabili in ogni Luna Park. Certo, per quanti di noi sono stati educati al gusto del buon d. (Werkbund, Bauhaus, Ulm) non sarà un ambiente bello da vivere, e il famoso detto di Goya - "il ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] elementare: quello minimo, cioè, in grado di assicurare le principali funzioni della vita cittadina: residenza, lavoro, educazione, svago. Come unità base della composizione sociale urbana molti urbanisti hanno preso l'"unità residenziale", capace di ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] ; R. Valenti, Il Museo nazionale di Zara (in coll.: Itinerari dei musei e monumenti d'Italia, del Ministero dell'educazione nazionale, n. 12, Roma 1933).
Biblioteche e istituti di cultura. - V. Brunelli, La storia della Biblioteca Paravia, in numero ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] suo idoneo adeguamento ai bisogni e alle attese della società, attraverso un insieme di misure legislative, finanziarie, fiscali, educative e così via. La c. richiede, in alcuni casi, provvedimenti di prevenzione (salvaguardia o c. programmata) che ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] contessa di Salisbury da Enrico VIII, che diede il titolo di lord Montague a suo figlio, e fece impartire accurata educazione a uno dei figli minori, Reginaldo, il futuro cardinale. Enrico VIII s'attendeva che costui impiegasse la sua abilità per ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] li potessero aiutare in uno sforzo di assimilazione reso arduo dall'ignoranza delle lingue classiche e dalla mancanza di un'educazione matematica (che precludeva tra l'altro l'accesso ad Archimede e a Euclide). Per tutto il Quattrocento assistiamo ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] con matura partecipazione, senza rimpianto. Nel romanzo ha un ruolo centrale e ‘pesante’ il fondamentalismo cristiano alla base dell’educazione dell’autore e di quella della ragazza di cui al tempo era innamorato. La religione, secondo il punto di ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] del duomo di Todi, ricostruito in anni di poco successivi e dotato di capitelli in cui è più che evidente l'educazione strettamente pisanesca degli esecutori.
È probabile però che in questi anni gli sforzi di Nicola, e soprattutto di G., fossero ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...