PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] , suo gemello, e i più giovani Gabriele e Natalia, Renato, chiamato affettuosamente René in famiglia, ricevette un’educazione piena di stimoli, favorita dalle frequentazioni cosmopolite dei genitori, fra ripetuti viaggi in Europa, lunghi soggiorni a ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] i legami con Roma tramite il matrimonio del padre Trasmondo con Clarice degli Scotti. Il futuro I. ricevette la sua prima educazione religiosa, letteraria e musicale nell'antico monastero romano di S. Andrea al Celio, sotto la guida dell'abate Pietro ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] dei battesimi, 1606-1627, c. 42v).
Il Pascoli (1730, p. 52) riferisce che il C. ebbe la sua prima educazione alla scuola di Gianantonio Scaramuccia, presso il quale rimase non poco tempo prendendo pratica nel disegno, esercitandosi nel "colorire, e ...
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Fehling & Gogel Studio di architettura, fondato a Berlino (1953) dagli architetti tedeschi Hermann Fehling (1909-1996), allievo di E. Mendelsohn, e Daniel Gogel (1927-1997), allievo di M. Taut e [...] ’influenza di Le Corbusier, lo studio partecipò con successo a diversi concorsi ed esposizioni internazionali. Tra le varie opere si ricordano l’Istituto d’igiene (1966-74) e l’Istituto di ricerca sull’educazione M. Planck (1980), entrambi a Berlino. ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] , scarsamente noto, dei quadraturisti Mariani (Orlandi). Impregnata della cultura figurativa lombarda della seconda metà del Seicento, l'educazione del G. si definì a confronto con la solidità grave e il marcato plasticismo del quadraturismo locale ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] L. si trasferì a Carpi con il padre e il fratello Cosimo, anch'egli pittore. Le fonti non ci informano sull'educazione artistica ricevuta dal L. anche se si può pensare che il padre, già pittore affermato, avesse svolto un ruolo di grande importanza ...
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Architetto russo (n. 1883 - m. 1945). Esponente dell'avanguardia russa, dal 1918 partecipò alla pianificazione urbanistica di Mosca svolgendo nel contempo una intensa attività didattica. Membro della SASS [...] delle soluzioni razionaliste per poi volgersi, dopo il 1935, al recupero di un linguaggio classico e accademico. Tra le sue opere: centro commerciale a Mosca (1926); palazzo dell'Educazione a Leningrado (1928); la sede della Pravda a Mosca (1934). ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] scultore dì qualche fama, e quella del più noto pittore Matteo Rosselli. Secondo il costume del tempo si trattava di un'educazione complementare da dilettante. Ma il B. mise a profitto i suoi talenti artistici l'arguto conversare e la sua cultura nel ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] a una ricerca di tipologie e variazioni, come appare nel Palazzo Massimo alle Colonne, dove le tracce dell'antica educazione senese quasi dispaiono, rifugiate in qualche sagoma di finestra, in qualche trama ornamentale: l'amore del grandioso, della ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] e dell'attività di questo architetto.
Dalla Vita, anonima, pubbl. in Gradara, sappiamo che il B. ricevette una buona educazione letteraria e anche scientifica, avendo avuto come professore di idraulica il famoso p. Jacquier; iniziò la sua carriera di ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...