BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] invitò a "misurare i partiti alla stregua di una idealità propria e non al lume dei concetti istillatigli nella sua educazione di Corte" e ad affrontare con "audacia" i compiti democratici posti dalla situazione italiana (cfr. In chi dobbiamo fidare ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] l'amor materno aveva voluto, e non si può dire fosse preparato a svolgere quel compito. La tradizionale educazione imposta dalla corte spagnola agl'infanti non era tale da risvegliare vivacità intellettuale, intraprendenza e piacere delle novità in ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] da un rinnovamento morale e religioso, convinzione che è la premessa del suo vivo interesse per i problemi dell'educazione, dell'istruzione e della politica ecclesiastica nei decenni successivi.
Queste convinzioni illuminano la sua attività che si ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] insurrezionale, e, in ultimo, espressa con toni sconsolati, la certezza che la sola cosa da fare fosse l'educazione del popolo.
Nasceva così la Legione italica, organismo che pretendeva di porsi rispetto alla Giovine Italia (che nell'estate ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] singola entità nazionale.
A Bucarest il C. si proponeva di creare un "istituto filologico-scientifico-commerciale per l'educazione della gioventù", per la quale aveva raccolto sottoscrizioni. Quando il governo sardo - secondo il piano del Cavour di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , in vista della guerra all'Austria. Ed egli non tornerà mai più politicamente a Mazzini, anche se esalterà sempre l'educazione morale del suo apostolato.
A Genova, dal 1857, il B. curò la propaganda nell'opinione pubblica e la preparazione militare ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] erano diretti in particolare contro i patrizi filofrancesi. L'E. non apparteneva al gruppo dei filofrancesi, era per educazione e inclinazione un patrizio del Quattrocento, incline al pragmatismo e alle scelte di alleanza che di volta in volta ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] la sua vita privata: la non particolare floridezza della famiglia e la necessità di risanare il patrimonio e provvedere all'educazione del fratello ed alla dotazione delle sorelle lo indussero al celibato ed alla vita di studio. Fu gonfaloniere nel ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] è sociologico-antiquario, e il problema scolastico è veduto e risolto istituzionahnente, non come un problema di cultura e di educazione o, che è lo stesso, di storia della cultura, sebbene sia storicamente molto importante cogliere nel B. accenni ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Concordia della religione e del principato, scritto probabilmente tra il 1684 e il 1685. Vi si prospetta un modello di educazione e di comportamento per un principe, che non si discosti dagli insegnamenti della religione.
Un buon numero di testi ha ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...