ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] difficile e laboriosa dovendo sostenere una numerosa famiglia; ma non trascurò la propria educazione, coltivando in specie le discipline giuridiche. Nel 1570, come capitano della fortezza di La Spezia, ricoprì il primo incarico pubblico. Nella grave ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] liberali - temperati dal sacerdozio - fu anche lo zio don Vincenzo, che curò l'educazione dei nipoti dopo la morte del fratello Michele (1860).
Nel dicembre del 1871 il D., per completare gli studi, si recò a Napoli dove, attorno a Giovanni Bovio, si ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] il governo italiano, anziché conciliarsi con la Chiesa, stava aumentando i motivi di dissidio, specialmente in tema di educazione dei giovani. Aveva deplorato nel maggio 1931 la "campagna distruttiva" contro l'Azione cattolica; e si diceva ammirato ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Quirino il 17 febbraio. Rimasta presto vedova (26 ag. 1518), Veronica ebbe cura dell'educazione dei figli: dapprima affidò il C. al correggese Ippolito Merli ed in seguito lo inviò presso il fratello Uberto Gambara, quando questi fu designato ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] nel ramo che discendeva da Gerolamo (1597-1664). Ricevette una eccellente educazione, nella quale occupavano un posto di rilievo la musica e il teatro, vere passioni di famiglia: il prozio Eugenio era stato un munifico impresario teatrale, come lo ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] d'Acquaviva, anch'essa di famiglia patrizia.
Il F. ricevette la prima educazione nella sua città natale, presso il collegio gesuitico del Monte di pietà. A sedici anni si trasferì a Napoli, dove intrattenne stretti rapporti con l'ambiente più ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] di cinque fratelli, rimase orfano in tenera età. Si occupò della sua educazione il fratello maggiore, Luigi, che nel 1554 lo mandò a scuola da Giampiero Astemio in Friuli, dove il G. apprese ben presto il latino; in seguito studiò diritto civile a ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] di pietà e tenuta in considerazione nei circoli giansenistici milanesi, l'A. ricevette un'educazione improntata a rigida religiosità. Rimasto presto orfano, fu unico erede di un vastissimo patrimonio (immobili a Milano, Torino, Roma; tenute in ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] Italia. Compiuti i primi studi a Dogliani, s'iscrisse, a diciassette anni, nel seminario di Mondovì, dove completò la sua educazione: tra le materie più apprezzate la filosofia, in quegli anni rappresentata da A. Rosmini. Il B. si recò due volte ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] comunale, si disimpegnò per qualche tempo con successo nel patrocinio dell'amministrazione civica. Di educazione tipicamente avvocatesca (all'amore per le sottigliezze giuridiche il B. univa, come egli stesso armotava, quel tanto di temperamento " ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...