ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] ricevette la prima educazione a Bono dallo zio T. Arras e poi, a Sassari, da un altro zio G. A. Arras, futuro vescovo di Ampurias. Studiò successivamente nel collegio Canopoleno e nel 1771 si laureò in legge all'università di Sassari. Dopo la laurea, ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] tradizioni familiari fosse devoto a casa Savoia, preso d'entusiasmo per le imprese napoleoniche, poco più che quindicenne, si arruolò fra gli Ussari ed entrò il 15 giugno 1812come volontario nel IV reggimento ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] le scuole elementari a Nocera (ma figura fondamentale nella sua educazione fu lo zio paterno Francesco, sacerdote), si trasferì a Nicastro per completare gli studi e si iscrisse poi alla facoltà di lettere e filosofia di Napoli (presumibilmente nel ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] politica fiorentina del sec. XV.
Ricevette un'educazione umanistica e fu probabilmente compagno di studi di Piero Crinito e Michele Verino sotto la guida di ser Paolo Sasso da Ronciglione. Egli era però anche crede degli importanti interessi ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Carlo affinché ne curasse l'educazione in vista di una brillante carriera ecclesiastica. Sin dall'inizio il C. non manifestò alcuna particolare predisposizione per gli studi religiosi: viceversa, egli espresse più volte il desiderio d'intraprendere ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ma anche i criteri schiettamente illuministici e non privi, addirittura, d'influssi rousseauiani ai quali dovevano attenersi gli educatori: "I principi occorre siano sempre ben consapevoli che la loro posizione la devono solo ad un accordo raggiunto ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] che abbia ricevuto una buona educazione, ma la prematura scomparsa del padre (1535) ne ridimensionò le ambizioni sociali e politiche. Ciononostante, il 2 febbr. 1542 sposò Elena Barbarigo di Marco, nipote del doge omonimo: fu una duplice cerimonia, ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] ai figli una educazione ispirata a principî democratici. Appena quindicenne, dopo aver frequentato per qualche anno il ginnasio, il C. partecipò alla seconda guerra d'indipendenza, iniziando così una esperienza d'armi che lo porterà a compiti sempre ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] , nel 1874, aveva trovato un capo deciso, senza scrupoli e freddo calcolatore in F. G. Bulat, il quale, anche se educato in Italia e laureato a Padova, prese a dirigere, appoggiato da Vienna, una lotta senza esclusioni di colpi contro il Baiamonti.
L ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] giovinezza; i contemporanei riferiscono che ebbe buona educazione umanistica e studiò giurisprudenza a Pisa. Per lo Studio pisano mostrò spesso vivo interesse, come rivela la corrispondenza con F. Bonaini (Arch. di Stato di Firenze, Cart. Bonaini, ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...