BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a Nizza il 19 e raggiunse Torino il 17 agosto.
Rientrato così in patria, il B. si vide affidata l'educazione dei due principi minori, Maurizio e Tommaso; visse a corte, segretario e consigliere ascoltato, collaboratore e giudice delle composizioni ...
Leggi Tutto
BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] a Tolosa nel 1662) per la condanna del ballo e rivide, per incarico del Borromeo, il libro di Silvio Antoniano sull'Educazione cristiana. Tuttavia né l'attività letteraria, né le cariche dell'Ordine (nel 1582 fu nominato, vicario del collegio di S ...
Leggi Tutto
CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] il regime dei conservatori, gli istituti cioè sorti dalla trasformazione di antichi monasteri contemplativi e destinati all'educazione femminile e all'assistenza ospedaliera, con vita comune, abito e regola religiosa, ma di natura giuridica non ...
Leggi Tutto
CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] , I, Milano 1929, p. 529; P. Vannucci, Il collegio Nazareno, Roma 1930, pp. 132 s., 150, 265; G. Calò, Un umanista educatore del sec. XVIII. P. C. d. scuole pie, in Riv. pedagogica, XXV (1932), 2, pp. 5-47; L. Picanyol, Brevis conspectus historico ...
Leggi Tutto
IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] e nella circostanza si rivelò buon conoscitore di uomini. Per l'erede al trono, che entrava nell'età in cui la sua educazione non poteva essere più affidata a delle donne, dovevano essere designati un maggiordomo, un precettore e un confessore. I. si ...
Leggi Tutto
GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] . All'età di nove anni venne mandata nel monastero di S. Bernardino, presso la sorella maggiore, per ricevere un'educazione. è questo il primo impatto di G. col chiostro. Il monastero dove avrebbe trascorso gran parte della sua vita, intitolato ...
Leggi Tutto
FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] Roca conducevano la "conquista del desierto". A Patagones il F. dispiegava le sue doti di intraprendenza costruendo edifici di educazione e di culto e organizzando la eterogenea comunità di indi, di negri discendenti da schiavi africani e d'immigrati ...
Leggi Tutto
GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] G., Roma 1991. Numerosi studi in epoca recente hanno cercato di illuminare figura, opera e ambiente vitale del G.: M. Carrozzino, Don G. educatore, Roma 1982; Id., Don G. e don Bosco. Storia di un incontro e di un confronto, Roma 1989; I tempi e la ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] .
Il C. si impegnò subito nella riforma della organizzazione della sua diocesi e nell'indirizzare verso forme nuove l'educazione religiosa e la vita di fede delle popolazioni che gli erano state assegnate. I quattro sinodi svolti, le visite pastorali ...
Leggi Tutto
GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] relativo isolamento presso l'eremo di Beel, avviò i contatti con re Stefano, che, dopo avergli affidato l'educazione del figlio Emerico, lo coinvolse a pieno titolo nella sua politica di consolidamento della cristianizzazione del Regno, affidandogli ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...