BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] . 93 s., 512; R. Drago, Cenni sul R. Istituto de' sordomuti..., Genova 1867, passim; G. Ferreri, Il sordomuto e la sua educazione, III, Siena 1869, pp. 271, 285; S. Monaci, Storia del R. Istituto nazionale pei sordomuti in Genova, Genova 1901 pp. 89 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] da parte di Roma l'invio di un rappresentante segreto al quale essi fossero soggetti; si disinteressò invece della questione dell'educazione cattolica dei figli del Palatino, intento solo a raggiungere un accordo utile con la S. Sede. Di ritorno dall ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] e i primi anni di carriera bisogna accontentarsi di ciò che ne scrivono i biografi e cronachisti della diocesi napoletana: l'educazione privata in casa, come era costume, quindi il trasferimento nei collegi di Roma e di Bologna a perfezionare un ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] lunga malattia in seguito alla quale mori precocemente (cfr. Scarabelli, pp. II ss., 23).
L'E. ricevette in casa un'educazione religiosa (gli fu padrino il cardinale A. Corsini) che completò nel seminario di Faenza, ove, maestri F. Contoli e A. Bucci ...
Leggi Tutto
DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] tre anni venne affidato dai genitori ai frati minori del convento di S. Francesco in Udine, affinché lì si provvedesse alla sua educazione. Dopo i normali corsi di studi elementari e, nella giovinezza, di lettere e di filosofia, il D. si dedicò allo ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] fratelli o di sua madre, potrebbe indurre a credere che egli si trovasse presso il padre a motivo della sua formazione ed educazione politica e non fosse quindi più giovanissimo. Per il periodo che va dal 1290 al 1327 non si hanno notizie. Da una ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] di Borgo (oggi in via della Conciliazione), già attribuito al Bramante, e in seguito della villa del Vascello.
Della prima educazione del G. non si sa molto. Studiò filosofia e teologia nel collegio Tolomei di Siena con Lorenzo Ricci, futuro generale ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] e amico di C. Botta, il F. aveva già maturato la sua vocazione, appoggiato dal padre che era rimasto assai legato ai suoi educatori, e prese l'abito dei calasanziani il 9 dic. 1834 (alcune fonti danno la data del 1833), iniziando subito, come era ...
Leggi Tutto
AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] e civili fu ristampata più volte, a Prato nel 1851, a Firenze nel 1876, e fu tradotta anche in francese); Educazione morale e fisica del clero (Parma 1848; 2 ediz., Napoli 1853); Del governo rappresentativo nel Piemonte e primi fatti di Pio ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] (Opere, VII, pp. 396 s.). L'Ubaldo e Irene (s. 2, I-II e V-XII [1853-55]), che pone a confronto i frutti dell'educazione cristiana e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I-III [1856]), con cui il B. scende decisamente sul terreno del ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...