Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] ’amministrazione locale. Alla metà degli anni Sessanta, l’imperatore Valentiniano lo chiama a Treviri, per affidargli l’educazione del figlio Graziano. Nella capitale passa gli anni più intensi della sua vita, impegnato nell’attività di composizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] della loro presenza e diffusione, della strategia di insediamento, del bacino d’utenza. Mentre i gesuiti si rivolgono all’educazione dei ceti dirigenti più elevati e alla creazione dei seminaria nobilium, gli scolopi nascono con l’intento di creare ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] vita non sa per lo più immaginarsi che vivono migliaia di uomini senza abiti e senza pane"), creare un nuovo tipo di educazione (che avrebbe dovuto "avere per oggetto lo spirito e molto di più il cuore", lasciando da parte tutto ciò che non portava ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] . Secondo la concezione islamica, infatti, la natura umana (fitra) racchiude in sé stessa la conoscenza di Allah; è la falsa educazione religiosa che la devia (30, 30), così come alla responsabilità del singolo nella scelta del bene (91, 7-10) e nel ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] molti dei prelati che condussero l'opera di costruzione e potenziamento dei principati ecclesiastici erano di nascita ed educazione tedesche. Le differenze rispetto ai principati sui quali ci si è soffermati in precedenza non si limitavano, però ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] , che fu realizzata nel 1588 nonostante l'ostilità del nunzio, e che dai gesuiti fu diretta e destinata alla educazione delle classi politiche dello Stato nella prospettiva della "conservazione dell'ereditata religione cattolica" (Pastor, X, p. 344 ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] 1870-1945, a cura di A. Burgio, Bologna 1999, pp. 145-163; G. Barrera, Patrilinearità, razza e identità: l’educazione degli italo-eritrei durante il colonialismo italiano (1885-1934), in Quaderni storici, XXXVII (2002), 109, pp. 21-53; F. Cassata ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] completamente perdute per gli anni dal 1585 al 1587). Il B. era molto fiero delle sue opere che denotano una solida educazione umanistico-teologica. Un sincero rapporto di amicizia, nel quale è da riconoscere la presenza di motivi stoici, lo legò al ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] Siena. Anche Francesco fu dottore in legge, sposato a una Landini di Volterra, città nella quale ricoprì alcuni uffici pubblici.
Educato dalla madre ai principî religiosi, il G. fu avviato dal padre e dallo zio Sebastiano alla poetica, alla logica e ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dell’etica confuciana (lealtà e obbedienza, pietà filiale, armonia sociale) furono ribaditi dall’Editto imperiale sull’educazione (1890), ma soprattutto con una capillare organizzazione del consenso. Il primo governo su modello occidentale fu varato ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...