POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Da questa esperienza nacque un’altra iniziativa finalizzata all’educazione e socializzazione delle persone con handicap, gestita prima dall’Associazione ricerca cultura artigiana (ARCA), e poi dalla ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] anniversario del sacerdozio, l'università di Firenze gli conferì la medaglia d'oro per i suoi meriti nel campo dell'educazione.
Si spense a Firenze il 2 giugno 1958.
La sua vita era stata segnata dalla devozione mariana, ispiratagli dalla formazione ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] il suo stato di verginità, ovvero per quello del matrimonio (Venezia 1776) ripropone le tradizionali istruzioni morali per l'educazione delle ragazze cristiane, mentre nelle Riflessioni per eccitare le anime a convertirsi a Dio (Venezia 1777) e nella ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] IV lo considerarono uomo di grandi capacità. Nonostante le circostanze quasi drammatiche del suo ingresso nell'Ordine domenicano, l'educazione ricevuta e la particolare congiuntura storica in cui si trovava il papato fecero di lui piuttosto un uomo ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] , interpretazioni naturalistiche (di tipo sociologico o materialistico) hanno spiegato il dovere e la coscienza come prodotti dell'educazione, della tradizione e del costume. Si è parlato di doveri nel senso di compiti che creano degli obblighi ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] I, Madrid-Salamanca 1990, pp. 174-175; II, Salamanca 1983, p. 420; S. Giner Guerri, San José de Calasanz. Maestro y fundador, Madrid 1992, ad ind.; M. Sangalli, Le smanie per l’educazione. Gli scolopi a Venezia tra Sei e Settecento, Roma 2012, p. 65. ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] diffuse. Si trattava ancora di "testimoniare", ma già, insieme, di spogliarsi di sé, di abbandonare gli schemi dell'educazione borghese e clericale, di farsi un'anima proletaria per "essere naturalizzati come membri di questo nuovo mondo". Da preti ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] nelle comunità cristiane della riforma liturgica nello spirito del Vaticano II postula un'adeguata azione di formazione ed educazione alla l. (cfr. SC artt. 14-19) e, nello stesso tempo, di approfondimento spirituale, pastorale e dottrinale della ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] Dienst am Glauben, Friburgo 1948; A. Boyer, Catéchisme et monde nouveau, Parigi 1951; I. A. Jungmann, Katechetik, Vienna 1955 (2ª ed.); G. Nosengo, L'educazione morale del giovane, Brescia 1955; L. Rétif, Catéchisme et Mission Ouvrière, Parigi 1950. ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] e proiezioni sul continente che il primitivo rifiuto ascetico-monacale della cultura venne superato da un nuovo sistema di educazione e di trasmissione del sapere, fondato su un tipo di formazione che - con espressione tratta dall'archeologia - è ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...