FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] collegio di Voghera, come insegnante di lettere classiche; qui, dove aveva da poco iniziato un'intensa attività di apostolato educativo e di soccorso agli indigenti, fu sorpreso dai moti del 1848, in seguito ai quali i gesuiti vennero espulsi dallo ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] nella predicazione e nell’attività missionaria; i barnabiti, gli scolopi e le dorotee, che crearono importanti scuole per l’educazione dei giovani delle diverse classi sociali; i camilliani, che si dedicarono all’assistenza ai malati. Questi e altri ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] C., dovevano essere istruite "in un'arte sì ricca e feconda di tanti vantaggi quale è quella di coltivare i campi, educate nella semplicità e nell'innocenza, con massime e sentimenti conformi alla loro professione" in modo "da spargersi un giorno nel ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] AQAP e la stessa al-Qaida avrebbero inoltre avuto contatti con Boko Haram – che in lingua hausa significa ‘l’educazione occidentale è peccaminosa’ - organizzazione terroristica nata nel 2002, attiva in Nigeria (ma ha anche sconfinato in Camerun) e il ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] figlio naturale (art. 687 c.c.).
Il t. può contenere il riconoscimento di figli naturali, disposizioni per l’educazione dei figli, la nomina di un tutore, di un esecutore testamentario. Le disposizioni testamentarie di carattere non patrimoniale se ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] al Nord e in particolare in Lombardia4. Infatti, alle nuove finalità che esse si proponevano di conseguire – come «[l’]educazione delle bambine e delle ragazze, [la] cura dei malati a domicilio e negli ospedali, [l’]assistenza degli orfani, [la ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] Disentis, S. Gallo e Einsiedeln, interferendo però qualche volta oltre il lecito nei loro affari interni. Si occupò dell'educazione dei giovani e, senza alcun riguardo per i motivi economici, intervenne per l'osservanza della più stretta clausura nei ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] e la donna; coinvolgente tutta la vita; perpetuo ed esclusivo; ordinato al bene dei coniugi; ed insieme alla generazione-educazione della prole», era urgente e, in prospettiva, sempre più necessario, «approfondire e dare un significato esistenziale e ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] creare un genere di esortazione in volgare diretto alla parte meno istruita del clero nonché ai laici desiderosi di formarsi un'educazione religiosa. Dopo la scorretta stampa giolitina del 1553 curata da un agente del Cervini i Vari sermoni di santo ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] attraverso discepoli e amici, fra cui va segnalato il Sigonio, collaborava con Braccio Martello, vescovo di Lecce, nell'opera di educazione umanistica (Epist., V, 116). Fu sul punto di dedicarsi, intorno al 1557, ad una storia della Polonia dietro il ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...