Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] collegate e con nessi di culto tra loro (le divinità con funzioni limitate a singoli atti – per es., nel culto privato Educa e Potina, destinate a proteggere l’alimentazione del bambino o, nel culto pubblico, Vervactor, Redarator ecc., per le singole ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] che unisce l'uomo a Dio è ampiamente svolta da L. secondo una simbologia e un linguaggio che ricorda la sua prima educazione cortese e trovadorica).
Larga l'influenza di L.: alla sua morte si erano già costituiti gruppi di seguaci (a Parigi, tra gli ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] conseguì nel sec. XVII i suoi successi più significativi e duraturi non già mediante la repressione, bensì attraverso l'educazione e la persuasione. A detta di Sella i risultati furono "il persistente fervore religioso delle masse popolari, la lealtà ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] palazzo. Ottenuto lo scopo, mentre per un verso, il 5 luglio 1548, faceva legittimare il piccolo Giacomo e ne affidava l'educazione alle cure della cognata, per l'altro assicurava una dote alla ragazza e ne combinava il matrimonio con un muratore di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] restò fino al 1944. Qui si mostrò insofferente per una formazione spirituale improntata alla coltivazione delle virtù passive (che educavano all’ascetismo e all’obbedienza) e a un primato della pietà sulla scienza spinto al limite di una vera e ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] del parroco di S. Luca, G. B. Fabris, colpito dall'intelligenza della piccola C., di farle impartire un'educazione superiore e certo eccezionale per una donna, avviandola agli studi classici. Per quanto riguarda il greco, venne prescelto come ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] e ad A. Montanari. Negli scritti che pubblicò sul Conservatore e sul Felsineo affermò di voler cooperare alla "liberale educazione della gioventù" impegnandosi a pubblicare "corsi ed opuscoli filosofici che distolgano le menti dalle erronee dottrine ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] nel 1837 l'approvazione sovrana e nel 1839 quella papale, e ai Figli della carità, istituiti nel 1836 per l'"educazione dei figli poveri, abbandonati, vagabondi, scostumati che si dicevano berechini, ora figli di carità". La sua preoccupazione per i ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] , ai quali erano stati riaffidati i seminari a partire dal 1853, e che venivano accusati di promuovere nel clero una educazione ispirata esclusivamente a principî di autorità e di passiva sottomissione. L'A. ebbe nel contrasto un posto di primo piano ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] chiarezza espositiva e linguistica, nell'immediatezza dei riferimenti culturali e identitari conformati a quella missione di educazione popolare cui il clero valdostano si sentiva tradizionalmente preposto.
La produzione storica forse più originale ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...