Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] sottolinea l’importanza di rivolgersi alla massa del clero, a molti del clero giovane, perché «per la falsa educazione intellettuale ricevuta nei seminari, incapaci di comprendere la sostanza e la forma degli articoli sparsi nelle nostre riviste che ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] a Brescia la Banca San Paolo e nel 1895 a Milano il Banco Ambrosiano. Contribuisce alla creazione di molti istituti di educazione, come anche della Fuci nel 1896. Venne proclamato beato nel 1998.
30 A. Caroleo, Le banche cattoliche dalla Prima guerra ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] » Summorum Pontificum del 7 luglio 2007 il pontefice, che ha più volte evocato la necessità in questo senso di una nuova educazione liturgica e di una «riforma della riforma», ha consentito a tutti i sacerdoti di celebrare la messa, su richiesta dei ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] che si vendono nei siti americani collegati a Padre Pio). A tutto ciò vanno aggiunti i siti che si occupano di educazione religiosa e che forniscono corsi in rete (ma l’elenco è lungi dall’essere esaustivo).
Su Internet chiunque può ormai leggere ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a Nizza il 19 e raggiunse Torino il 17 agosto.
Rientrato così in patria, il B. si vide affidata l'educazione dei due principi minori, Maurizio e Tommaso; visse a corte, segretario e consigliere ascoltato, collaboratore e giudice delle composizioni ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] sonno dopo Mencio, e che è possibile tornare a essa attraverso la comprensione globale del messaggio dei Classici e l'educazione morale che porta alla santità. È così che, tornando alle intuizioni originali di Confucio, lo 'studio della Via' tenta di ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] III quale reggente del Regno e tutore del figlio Federico, affidando a Gualtiero di Palearia, cancelliere del Regno, l'educazione del bambino. Marcovaldo, al quale nel 1198-1199 si era alleato lo stesso Dipoldo, dopo essere penetrato nel comitato ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] a Tolosa nel 1662) per la condanna del ballo e rivide, per incarico del Borromeo, il libro di Silvio Antoniano sull'Educazione cristiana. Tuttavia né l'attività letteraria, né le cariche dell'Ordine (nel 1582 fu nominato, vicario del collegio di S ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] il regime dei conservatori, gli istituti cioè sorti dalla trasformazione di antichi monasteri contemplativi e destinati all'educazione femminile e all'assistenza ospedaliera, con vita comune, abito e regola religiosa, ma di natura giuridica non ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] , I, Milano 1929, p. 529; P. Vannucci, Il collegio Nazareno, Roma 1930, pp. 132 s., 150, 265; G. Calò, Un umanista educatore del sec. XVIII. P. C. d. scuole pie, in Riv. pedagogica, XXV (1932), 2, pp. 5-47; L. Picanyol, Brevis conspectus historico ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...