Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] : ciò che ledeva a loro avviso la possibilità di esercitare ogni attività nei tradizionali campi dell’assistenza e dell’educazione.
In tal modo, accanto alla difesa dell’antico sistema di rapporti tra Stato e Chiesa, gli intransigenti andarono via ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] , Padova 1930, pp. 299-302.
10 Fra i commenti particolarmente interessante quello di G. Gentile, La legge del Gran Consiglio, «Educazione Fascista», VI, 1928, pp. 513-517.
11 A. Rocco, Relazione ministeriale al disegno di legge, in Id., La formazione ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] in seminario avrebbero dovuto prepararsi a essere istruttori dei contadini sui progressi delle tecniche agricole, in un quadro di educazione globale che comprendesse a livello religioso la lotta contro forme di religiosità che il C., con ottica di ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] di Cosimo de' Medici perché assistesse il figlio Ferdinando, che avrebbe dovuto essere elevato al cardinalato, sia nella sua educazione sia nel governo della diocesi di Pisa, che doveva essergli assegnata.
L'atteggiamento tenuto dal B. di fronte a ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] . 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: nel silenzio la speranza, Roma 1998; M. Margotti, G. L.: educare nella città, Milano 2001; L. Pazzaglia, L., G., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia. Aggiornamento, Genova 1998, pp. 345 ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] Riforma nelle città e nell'aristocrazia. È probabile che in questo periodo entrasse in religione.
L'arcivescovo Miklós Oláh, educato anch'egli all'umanesimo italiano, gli conferì un canonicato nel capitolo del duomo di Gran (Strigonia, in ungherese ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] questo periodo ricoprì vari altri incarichi fra cui quello di direttore generale della Pia Opera di S. Dorotea per l'educazione e l'apostolato fra le giovani donne: questo specifico impegno lo portò a operare in un ambito contiguo al ramo femminile ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] , fondò in Parma il conservatorio delle luigine (riconosciuto ufficialmente dal duca il 21 sett. 1779) per l'assistenza e l'educazione delle orfanelle, con annesse due scuole elementari femminili gratuite.
Il 7 apr. 1783 il C. fu designato dal duca ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] e cadente. Giorgio avrebbe dovuto non solo eseguire le necessarie opere di riparazione, ma anche tenere scuola per l'educazione dei fanciulli; sembrerebbe tuttavia che il nuovo arciprete non avesse eseguito gli ordini del suo vescovo, visto che la ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] prima (tutta leggendaria) servì al B. per una esercitazione retorico-pedagogica sui temi della famiglia timorata, dell'educazione refigiosa, delle virtù sacerdotali; la seconda per la narrazione lineare, ma vivace, di molti episodi della sua infanzia ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...