FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] e nobile famiglia bolognese, ricevette un'ottima educazione, tanto che, dopo esser stato avviato agli studi letterari, conseguì una laurea in utroque e un'altra in discipline umanistiche. Trasferitosi a Roma presso la corte pontificia, fu destinato ...
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Uomo di stato giapponese (n. 845 - m. 903). Raggiunse ben presto, grazie al suo talento e alla sua cultura, un alto grado nell'amministrazione statale, ottenendo la fiducia dell'imperatore Uda. Quando [...] questi abdicò (897) in favore del figlio quindicenne Daigo, ne affidò l'educazione a S.; ma i Fujiwara, suoi avversarî, costrinsero il giovane imperatore ad allontanarlo, facendolo nominare viceré della remota provincia di Kyushu, ove S. morì pochi ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] sorti della casata e le spese per la stampa dei suoi libri furono comunque sostenute dal pronipote Ferdinando (II), della cui educazione e matrimonio G. si occupò in maniera molto meno rigida di quanto avesse fatto con lui lo zio. Nel 1695 convertì ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] di copie: un ruolo notevole in questo settore sarà svolto dalle tipografie dei Salesiani. Si trattava di un genere di editoria educativa e popolare che si sarebbe sempre più rafforzato con gli anni e diffuso su tutto il territorio. Più avanti, in un ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] dimenticata l’importante raccomandazione n. 1720, approvata nel 2005 dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, sul tema ‘scuola e educazione’ (v. in part. art. 4, commi 1-6). Sempre il Consiglio d’Europa ha pubblicato, il 7 maggio 2008, un ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] al 1570. Ricevette dal padre una severa educazione morale e religiosa; adolescente, verso il 1582, ebbe come compagno di studi di latino Camillo de Lellis al quale, dopo la sua decisione di diventare sacerdote, Virgilio Crescenzi aveva concesso di ...
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Benedettino (m. 1046), probabilmente italiano e della nobile famiglia veneziana dei Sagredo. Abate del chiostro di S. Giorgio in Venezia, durante un pellegrinaggio a Betlemme, costretto dalla tempesta [...] a sbarcare a Zara, si diresse verso l'Ungheria. Da re s. Stefano fu qui incaricato dell'educazione del figlio s. Emerico, finché nel 1030 gli fu affidata la diocesi di Csanád. Morì vittima delle sollevazioni contro i sacerdoti cristiani, fatto ...
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Sacerdote italiano (Preta, Amatrice, 1884 - Roma 1959), noto per le iniziative sociali delle quali si fece promotore: orfanotrofî, asili, colonie agricole, ecc. Durante la prima guerra mondiale fondò le [...] Case del soldato, e, successivamente, con G. Semeria, l'Opera nazionale per il Mezzogiorno d'Italia per l'educazione degli orfani. ...
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Teologo protestante (Detmold, Brema, 1683 - Brema 1729); professore di dogmatica e storia della Chiesa a Utrecht (1720-27), poi a Brema. Antilluminista, la sua teologia si riassume nell'opera maggiore [...] Das Geheimnis des Gnadenbundes (1712), che, prendendo a fondamento la Bibbia, vuole avere soprattutto fini di educazione morale. Direttore della Bibliotheca Bremensis (1718-22) e per lungo tempo noto in molte comunità riformate per i suoi scritti a ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] di Rossano.
Figlio cadetto indirizzato fin da fanciullo alla carriera ecclesiastica, ricevette un’accurata educazione e il 6 dicembre 1676 festeggiò con gran sfarzo la sua laurea in filosofia e teologia al Collegio Romano. In quell’occasione compose ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...