COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] in Corselli. Nulla si conosce sulla educazione musicale del C., che compare per la prima volta in veste di maestro di cappella nella chiesa di S. Maria della Steccata in Parma in occasione dei solenni funerali del duca Francesco Farnese, morto il 26 ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] Compiuta la sua educazione musicale - cui contribuì anche la pianista Elena Cuccoli, in seguito sua moglie -, il B. esordì nel settembre 1892 a Castelfranco Veneto con l'opera Faust di Ch. Gounod, riportando solo un successo vocale, avendo la sua ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] nel 1903), completando poi la sua educazione musicale al conservatorio di Pesaro. Dotato di facile vena, a vent'anni scrisse due operette,Al chiaro di luna e Scompartimento per signore sole, con le quali qualche anno dopo colse i suoi primi successi ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] gli impartì una completa educazione musicale, studiò il violino dapprima con il padre e poi con C. Trombini. Precocissimo, si produsse in pubblico all'età di dieci anni in duo con G. Bottesini e iniziò contemporaneamente gli studi di composizione. Il ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] affinché potesse compiere la sua educazione artistica in uno dei famosi conservatori della città. Secondo quanto sostiene il Florimo, nell'aprile 1778 entrò come alunno interno nel conservatorio di S. Onofrio e vi fu ammesso gratuitamente dopo aver ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] per compiervi la sua educazione ed entrò in un convitto privato dove avrebbe dovuto essere poi avviato agli studi di diritto e seguire le orme paterne; fu tuttavia attratto dalla musica che era tra le materie d'insegnamento, e non tardò a rivelare ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] 1542.
Si ignora da chi abbia ricevuto la prima educazione musicale; si sa solo che, a Venezia dal 1561, si perfezionò sotto la guida di Adriano Willaert, così come lascia intendere Massimo Troiano nei suoi Dialoghi (Venezia 1569), ove riferendosi a " ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] e si ignora anche se abbia compiuto la sua prima educazione musicale a Forlì; raggiunse comunque presto una buona notorietà come valente violoncellista e con la sua produzione entrò a far parte di quella schiera di musicisti che nel corso del '700 ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] rende ipotizzabile un suo soggiorno a Bologna, dove insieme con l'educazione musicale avrebbe assimilato la tecnica vocale perfezionata da Francesco M.A. Pistocchi (così, ad esempio, ritiene E. Roche).
Cantore fin da ragazzo nella chiesa parrocchiale ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] sin da giovanissimo, come gli altri sette tra sorelle e fratelli, un'accurata educazione musicale. Nel 1905, sull'esempio del fratello maggiore Giacomo entrò come convittore nel conservatorio di Parma, dove studiò violoncello nella classe del maestro ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...