LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] , N. Porpora.
Nel 1941 fece parte della Commissione per l'autarchia degli studi musicali, istituita dal ministro dell'Educazione G. Bottai e presieduta da Pizzetti, allo scopo di normalizzare il lessico musicale e di ristrutturare dalle radici la ...
Leggi Tutto
DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] coreografia e dell'interprete, e poi dalla direzione. Ma il D. "non ha fatto di meno per l'accordatura e l'educazione dell'orecchio e del gusto musicale dei ballerini" (Bogdanov Berezovskij, p. 56), che diffusero nel mondo le sue variazioni, prima ...
Leggi Tutto
DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] dell'organo nell'Italia ottocentesca con campane, timpani, usignoli, campanelli, gran casse in Musica Viva. Mensile di informazione e di educazione musiade, IV (1990), I, pp. 40-47; P. M. Soglian-M. Vitali, Concerti per p. D. - Rass. organistica nel ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] una pronta capacità di assimilazione di stili e di generi musicali differenti, completando in tal modo direttamente la propria educazione musicale.
Alla morte di B. Felici, avvenuta nel giugno 1776, il C., rimasto senza maestro, come di informa ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] per lo meno delle ipotesi.
Innanzitutto, il rapporto con i genitori e con i coetanei. Non frequentò nessuna scuola pubblica: all’educazione del piccolo ‘Ciro’ – così era chiamato in casa – provvide soltanto la madre. Dice, della suocera, la moglie di ...
Leggi Tutto
PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] corso di un decennio Pedrotti diresse oltre cinquanta concerti per i quali definì programmi variegati, funzionali alla graduale educazione del gusto dell’uditorio, nei quali spiccavano le tradizioni sinfoniche tedesca e francese: in particolare, si ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] , il che le permetteva una non comune ampiezza di inspirazione e lunghezza di fiati. La G. non aveva avuto un'educazione musicale completa; dotata di una memoria musicale prodigiosa, cantava a orecchio ed era in grado di ripetere all'istante ogni ...
Leggi Tutto
PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] anni in stato semivegetativo; la famiglia fu aiutata da diversi musicisti, ma soprattutto da Verdi, che garantì anche «completa educazione e sicuro avvenire» alla figlia (Giulio Ricordi, Gazzetta musicale di Milano, XXXI, n. 11, 12 marzo 1876, p. 96 ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] neoclassica (e non v'è dubbio che a questo punto sia possibile considerare effettivamente non spenta in lui l'antica educazione classicista, come rivela la sempre vigile coscienza stilistica e formale). Ma da una parte stima necessario andare al di ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] gli incarichi nel Seminario, sostituito dal fratello Silla, e presso Ippolito. Dovendo accogliere cinque fanciulli della cui educazione era responsabile e riprendere i due figli maggiori al termine degli studi in Seminario, Pierluigi si stabilì in ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...