consulènza genètica Processo di comunicazione sui problemi umani associati con il verificarsi di una malattia genetica in una famiglia e con il rischio che questa si verifichi. Comprende diversi momenti: [...] la conoscenza dei fattori di rischio, l’informazione accurata delle coppie a rischio di concepire figli malati e l’educazione, volta a sviluppare un senso di responsabilità che renda le persone capaci di decidere di non creare le condizioni ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] altre discipline. È impossibile oggi trattare dei problemi di salute del bambino senza ricordare le connessioni con l'educazione, le strutture sociali e assistenziali, la relativa legislazione. Il bambino è oggi oggetto di attenzioni medico-sociali e ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] La seconda parte si tramanda dall'una all'altra persona dopo la nascita, attraverso illinguaggio parlato, la scrittura e l'educazione.
Non sorprende, quindi, che l'uomo si sia servito da sempre degli altri viventi per soddisfare le proprie necessità ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] che tende all’utilità pubblica, che il sentimento dell’eticità è quello della solidarietà e che lo strumento per un’educazione morale è la sociologia.
La riflessione sull’e. nel 20° secolo
Nella riflessione filosofica del 20° sec. l’obiettivo di ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] scopo a cui esse sono rivolte; le arti m., infatti, erano considerate come facenti parte di un sistema globale di educazione non solo militare, avente per scopo finale la trasformazione radicale dell’allievo. Per questa ragione, in tutte le diverse ...
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Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] i quali si colloca (1929) Individualpsychologie in der Schule: Vorlesungen für Lehrer und Erzieher - affrontava le tecniche educative alla luce dell'analisi dei tipi caratterologici e dei difetti caratteriali. Der Sinn des Lebens, del 1933, contiene ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] di professori e di studenti è rimasto a quanto pare piuttosto esiguo. Le tre Facoltà universitarie più importanti per l'educazione medica sono state quelle di Montpellier, Bologna e Parigi. Montpellier era un centro di studi medici già nella metà del ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] quale ebbe quattro figli: Ortensio, Evandro (o Leandro), Paolo e Servilio. Fu proprio in questo periodo che l'educazione ricevuta da intellettuali anticonformisti diede i suoi frutti. Per iniziativa del G., infatti, la grande casa di famiglia si ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] , nel 1929 il premio reale dell'Accademia nazionale dei Lincei, nel 1937 il diploma di benemerenza dal ministro per l'Educazione nazionale. Nell'agosto-settembre 1936 svolse cicli di lezioni e conferenze in Brasile e Argentina.
A seguito delle leggi ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] della sua formazione, gli studi e le sue attività fino al 1510.
Non c'è dubbio che egli avesse ricevuto un'accurata educazione umanistica, se ebbe l'animo di tradurre Ippocrate ed altri autori greci. L'assiduità intorno a temi e opere di medicina ha ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...