DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] , il 7 marzo 1555 entrò, sempre a Perugia, nell'Ordine domenicano.
Per l'Oldoini (1678, pp. 313 s.) la sua educazione fu curata soprattutto dalla zia paterna, Teodora, nota come pittrice e studiosa di astronomia, matematica e geometria. Infatti il D ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] maggiori del suo paese, musicista, cultore delle scienze e delle arti; in amichevole relazione con Descartes, affida l'educazione dei figli anche a seguaci della nuova filosofia, che allora si andava affermando nelle Province Unite. A differenza del ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] acquistò durante i suoi studi una preparazione scientifica assai solida su un amplissimo orizzonte matematico e acquisì, anche, per educazione familiare, un forte senso del dovere sia sul piano umano sia su quello scientifico che lo accompagnò poi in ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] intellettiva, in grado di elevarsi dalla sensibilità per attingere alle pure forme e, come tale, necessaria per l’educazione del filosofo. Negando l’esistenza ‘separata’ degli enti matematici, Aristotele definì la m. come scienza della quantità ...
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Filosofo e matematico (Genova 1667 - Napoli 1746). A Napoli verso il 1690, vi studiò il diritto. Entrato nella cerchia di N. Caravita, contribuì con lui alla creazione dell'Accademia Palatina (1698) che [...] (Discorsi critici filosofici intorno alla filosofia degli antichi e dei moderni, 1724). Nell'opera La vita civile e l'educazione del principe (1709) sostiene, con chiara derivazione platonica, la necessità che a condurre gli stati siano i filosofi e ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] se le diverse discipline andassero semplicemente affiancate l'una all'altra, con un unico elemento di unificazione dato dal fine educativo o culturale ‒ che si poneva al di là di esse, come abbiamo visto nei casi di Senofonte, Isocrate e altri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] parte ai loro ruoli tradizionali di casalinghe e mogli, mentre ai soldati che ritornavano dalla guerra furono offerte opportunità educative nei college a spese del governo. Il cosiddetto 'GI Bill' inviò i veterani che tornavano dal fronte presso i ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] Platone gli uomini vedono solo simulacri delle idee vere, riflessi come ombre nel fondo di una caverna. Nel corso educativo della Repubblica la pratica della ginnastica e della musica introduce alle scienze pure (matematica, geometria, astronomia) ma ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] umana, ne formarono una nuova specie di animali: e cioè gli alberi e le piante e i semi ora coltivati, che educati dall'agricoltura divennero domestici verso di noi: prima invece v'erano soltanto le specie selvatiche che sono più antiche di quelle ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] ), ed egli stesso usa la forma Johann de Monte Regio. La famiglia Müller sembra essere stata sufficientemente agiata per sostenere l'educazione di Johann. Poco si conosce dei suoi primi studi; nel 1447, all'età di undici anni, entrò all'Università di ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...