CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] della lingua francese nell'adolescenza, pubblicato nell'Appendice alle letture di famiglia. Raccolta di scritti originali di educazione istruzione e ricreazione intellettuale(istruzione), II (luglio 1855-giugno 1856), Firenze 1855, pp. 707-717. Da ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] generosità nel rapporto con gli allievi: gli importava non costituire una ‘scuola’ in senso accademico, ma trasmettere un metodo, educare alla libertà della ricerca, e anche al suo esercizio severo e umile, a un’etica del lavoro intellettuale, tanto ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] di gentiluomo di camera del re. Visse nella sua proprietà di Beauregard, per poi stabilirsi a Ginevra per completare l'educazione dei figli. Attaccatissimo alla monarchia e alla religione, legato da stretta amicizia con J. de Maistre, era tuttavia ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] un esule, che fa ritorno in Italia spinto dal desiderio ardente della patria, pensata e scritta più con intenti di educazione civile che letterari. Incontrò infatti molta fortuna e tanto entusiasmo in specie tra i fuorusciti italiani e, benché poco ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] alimentata nella comune passione per le lettere, perché il C. aveva ricevuto, forse alla scuola del Landino, una educazione molto accurata, e, pur senza essere un letterato di professione, era un tipico esponente di quegli ambienti nobiliari e ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] come maggiordomo di settimana (1764). In questi anni aveva fatto parte del personale di corte incaricato della cura e dell'educazione del principe ereditario, e dal 1765 duca Ferdinando. La sua mitezza di carattere, che bilanciava il rigore dell ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] completa.
Si rafforzava intanto l'amicizia del poeta con Cristina di Svezia, dalla quale accettò anche aiuti materiali per l'educazione dei figli e soprattutto per Braccio, che nel 1687 fu mandato a studiare al collegio "Tolomei" di Siena. Risale a ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] la prefettura di Brera e la cattedra già del Parini, optando per la carica di "ispettore generale della Pubblica Istruzione ed Educazione nei Dipartimenti di qua del Po" (maggio 1800); soppresso l'incarico nel luglio 1802, fors'anche per le polemiche ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] sui bagni, su medicamenti vari, ecc. Tale elenco èindice sicuro non solo della cultura medica del B. ma anche della sua profonda educazione umanistica.
Il B. morì il 2 nov. 1502 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Morti della Grascia 5, c. 282) e fu ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] da un discepolo, di cui egli non volle mai rivelare il nome. Doveva essere un trattato organico, in cui il L., educato agli ideali dell'Arcadia, ricostruiva la storia delle lettere italiane dalle origini al vertice raggiunto nel secolo XVI, alla ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...