ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] , venne affidato agli zii materni che abitavano in un piccolo paese della Marca fermana, dove l'E. ebbe la prima educazione in assoluta solitudine per l'orgoglio nobiliare dei parenti che, in mancanza di loro pari, non gli lasciavano frequentare i ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] avrebbe potuto avere come maestro Mario Filelfo), e poi Venezia.
Quali che siano le vicende della sua prima educazione letteraria, il B. ottenne prestissimo una notevole reputazione come poeta. In parecchi documenti successivi (databili dal 1487 in ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] , il F., considerato il principe ereditario di questa dinastia, aiutato da un'intelligenza stimolata precocemente da un'educazione raffinata, fosse già consapevole della sua vocazione d'intellettuale.
Fin dalla primissima età il F. studiò il ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] personali condizioni economiche, pur agiate, non erano splendide. Per questo motivo l'E. fu inviato per la sua educazione nel seminario-convitto di Senigallia, dove rimase per diversi anni, godendovi della paterna e affettuosa protezione del vescovo ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] e anche in patria fu conosciuto e apprezzato dagli intellettuali e dai nobili; lo stesso granduca Ferdinando I lo nominò educatore del figlio Cosimo, e alla morte di Diomede Borghesi, primo titolare della cattedra di lingua toscana, sostenne la ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] in casa del Cortese, che del resto l'aveva già ampiamente dotata poco dopo la nascita, e si cominciò a impartirle una educazione del tutto signorile. Il 3 dic. 1536 veniva promessa ad Antonio Fontanella de Calori, ma il matrimonio non fu poi concluso ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] che posero la città al centro delle proprie più significative esperienze. Ricevette fin da bambino un'educazione mirata all’inserimento presso la classe dirigente locale frequentando una scuola elementare privata con pochissimi e scelti ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] portato a 90 scudi annui.
Se in un carme del Fasciculus, la sua piccola raccolta di versi, il B. si vanta di aver educato il principe alla conoscenza e al gusto non solo dei classici latini ma anche della filosofia antica, vero è pure che persino il ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] anche al di là dei limiti assegnati all'esperienza in stretto senso giovanile. Nelle rime invero il processo di assimilazione e di educazione si svolge tutto su un piano meramente formale, e non si estende, come avveniva per i modelli classici, a un ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] in Nuova Antol., 16 ott. 1926, pp. 454-460;G. Bertacchi, Commemor. di E. D., Milano 1927;L. Biffi, E. D. educatore e critico letter. con alcuni raffronti, Milano 1927;A. Pesante, Due manzoniani: I. Nievo e E. D., Trieste 1930; A. Galletti, Prefazione ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...