Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e gravami per il mantenimento delle truppe. Grazie alla pratica di condurre i figli dei notabili locali a compiere la loro educazione in E. e all’intenso sviluppo dei traffici, la cultura egizia si diffuse anche per una via diversa da quella delle ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , G. Chiaveri ecc. Sono anche attivi architetti italiani come G. Bellotto, Giuseppe Fontana e il polacco K. Bażanka, educato a Roma. Influenzato da F. Borromini è Polonia Ferrari da Roma. La Francia influì sull’architettura degli interni (boiséries ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il 2000, una politica di tagli alle imposte sul reddito accompagnati da un incremento delle spese nella sanità, nell’educazione e nei servizi sociali.
Il dibattito sulla riforma e su un ripensamento del welfare State è rimasto al centro della vita ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] architettonico, per il quale è stata importante anche l’influenza di Le Corbusier, chiamato come consulente per il Ministero dell’educazione a Rio (1936). Fra gli architetti più significativi sono anche da ricordare A. E. Reidy (1909-1964), R. Levi ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] trovano che figure minori, tra cui J.M. Gletle (1626 ca.-1684). Il 19° sec. fu caratterizzato da una vasta diffusione dell’educazione musicale e del canto corale, grazie anche all’attività di un allievo di J.H. Pestalozzi, H.G. Nageli (1773-1836), e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] le virtù del vigore e della sanità corporali in confronto a quelle dell’animo sole celebrate da secoli di educazione cristiana. Nel che si può notare una comprova del disinteresse della meditazione leopardiana, ben autorizzante la dolente e sdegnata ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] a conquistare nella sua terra un'ascendente che e paragonabile a quello di Genovesi nel Napoletano. De Cosmi era un educatore che diceva pane al pane e con pacata fermezza indicava i mali, le durezze, le ingiustizie della società siciliana. Scuole ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , pp. 114-122 e passim;Id., Dante nel Rinascimento, in Rinascimento, s. 2, II (1967), pp. 13 s.; L. Firpo, F. F. educatore e il "Codice Sforza" della Biblioteca Reale di Torino, Torino 1967; E. Garin, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , ai piedi dell'altare maggiore della chiesa di S. Felicita. Maria, sua moglie, gli sopravvisse fino al 1559.
L'educazione ricevuta dal G. fu accurata, con più latino di quello somministrato solitamente ai coetanei del suo ceto, con l'aggiunta del ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] riconosceva di non essere «musico se non quanto basta ad un poeta» (lettera del 26 agosto 1747). Del Metastasio, che fu educato alla musica dal Porpora per incarico della Romanina, abbiamo del resto una raccolta di trentasei canoni a tre voci che per ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...