Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dell’etica confuciana (lealtà e obbedienza, pietà filiale, armonia sociale) furono ribaditi dall’Editto imperiale sull’educazione (1890), ma soprattutto con una capillare organizzazione del consenso. Il primo governo su modello occidentale fu varato ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] degli ealdormen locali declinò, mentre cresceva l’importanza dei funzionari della corona, come gli sceriffi. Il monopolio dell’educazione e dell’istruzione rimase al clero; i tribunali ecclesiastici furono separati da quelli laici.
Enrico I (1100-35 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e gravami per il mantenimento delle truppe. Grazie alla pratica di condurre i figli dei notabili locali a compiere la loro educazione in E. e all’intenso sviluppo dei traffici, la cultura egizia si diffuse anche per una via diversa da quella delle ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , G. Chiaveri ecc. Sono anche attivi architetti italiani come G. Bellotto, Giuseppe Fontana e il polacco K. Bażanka, educato a Roma. Influenzato da F. Borromini è Polonia Ferrari da Roma. La Francia influì sull’architettura degli interni (boiséries ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il 2000, una politica di tagli alle imposte sul reddito accompagnati da un incremento delle spese nella sanità, nell’educazione e nei servizi sociali.
Il dibattito sulla riforma e su un ripensamento del welfare State è rimasto al centro della vita ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] architettonico, per il quale è stata importante anche l’influenza di Le Corbusier, chiamato come consulente per il Ministero dell’educazione a Rio (1936). Fra gli architetti più significativi sono anche da ricordare A. E. Reidy (1909-1964), R. Levi ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] trovano che figure minori, tra cui J.M. Gletle (1626 ca.-1684). Il 19° sec. fu caratterizzato da una vasta diffusione dell’educazione musicale e del canto corale, grazie anche all’attività di un allievo di J.H. Pestalozzi, H.G. Nageli (1773-1836), e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] le virtù del vigore e della sanità corporali in confronto a quelle dell’animo sole celebrate da secoli di educazione cristiana. Nel che si può notare una comprova del disinteresse della meditazione leopardiana, ben autorizzante la dolente e sdegnata ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] a conquistare nella sua terra un'ascendente che e paragonabile a quello di Genovesi nel Napoletano. De Cosmi era un educatore che diceva pane al pane e con pacata fermezza indicava i mali, le durezze, le ingiustizie della società siciliana. Scuole ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , pp. 114-122 e passim;Id., Dante nel Rinascimento, in Rinascimento, s. 2, II (1967), pp. 13 s.; L. Firpo, F. F. educatore e il "Codice Sforza" della Biblioteca Reale di Torino, Torino 1967; E. Garin, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...