COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] a Pesaro.
Oltre alle opere citate il C. lasciava, inediti, un trattatello De vipera (Venezia 1506) e un altro sull'Educazione usata da li antichi (Venezia 1543), nonché un piccolo numero di composizioni poetiche di vario valore, queste ultime ora ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] di Sassari apprese i primi rudimenti grammaticali e retorici, e sembra che sin dai primi anni di studio si interessasse particolarmente alla lettura degli scrittori latini, che riproduceva in esercitazioni ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] a Venezia e a Padova a mezzo il sec. XVIII da un carteggio inedito, Padova 1942, pp. 67-93; G. Bellini, Sacerdoti educati nel Seminario di Padova, distinti per virtù, scienza, posizione sociale, Padova 1951, p. 110; M. Berengo, La società veneta alla ...
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VYDUNAS
. Pseudonimo dello scrittore e filosofo lituano Guglielmo Starostas, nato il 22 marzo 1868 presso Heydekrug (Šiluté) in Prussia Orientale. Dal padre, pastore protestante, ebbe un'educazione profondamente [...] religiosa e fu iniziato alle letterature greca e latina. Si perfezionò nelle università di Halle, Lipsia e Berlino studiandovi arte, letteratura e filosofia, ma rimase sempre un autodidatta.
Nel 1888 fu ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] però abitualmente a Parigi, ove tenne per diversi anni una serie di corsi privati su Pater, Nietzsche, Goethe, ecc. Incominciò a scrivere le sue opere intorno al 1921, data d'inizio del secondo Journal. ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] affidata dal padre, appassionato di teatro, al comico Pier Maria Cecchini (Fritellino) - cominciò invece a lavorare ancora fanciullo, a causa delle modeste condizioni della famiglia, come documenta una ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] il fatto che in Atene fu allievo di Apollodoro, Agatocle e del musicista Laso di Ermione. La sua educazione intellettuale e morale risaliva alla tradizione familiare, dorizzante, aristocratica e conservatrice, e il suo spirito religioso si nutrì ...
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Poeta e critico ungherese (Zalaegerszeg 1904 - Budapest 1996). Considerato un giovane intellettuale non compromesso con il regime dell'amm. Horty e i nazisti, K. fu nominato ministro dell'Educazione e [...] della Religione nel governo di coalizione instauratosi alla fine della seconda guerra mondiale, sottraendo al controllo della chiesa il monopolio dell'insegnamento. Alla presa del potere dei comunisti ...
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Poetessa afroamericana (n. nel Senegal 1753 - m. Boston 1784). Fu acquistata come schiava all'età di otto anni da John W., un sarto di Boston, che curò la sua educazione. Iniziò presto a comporre versi, [...] quasi tutti in distici eroici, che pubblicò a Londra col titolo di Poems on various subjects, religious and moral (1773). Benché influenzate dai modelli della poesia settecentesca inglese, in particolare ...
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Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] dieta di Ratisbona; nel 1599 ebbe il cappello cardinalizio. L'opera che gli diede larga fama è il trattato in tre libri De l'educazione cristiana de' figliuoli (1584), scritto per suggerimento di s. Carlo Borromeo e ispirato ai principî morali ed ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...