BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] nostra letteratura narrativa e drammatica", come degli ideali che informarono il "periodo piemontese" del Risorgimento e l'opera di educazione morale e sociale seguita al raggiungimento dell'unità. In questo senso, la sua attività di scrittore e di ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , l'insegnamento e gli studi musicologici davano al D. una vita tranquilla, che gli consentì di curare in particolar modo l'educazione dei figli. Alla fine di novembre del 1647 una febbre improvvisa lo costrinse a letto. Il 1º dic. 1647, a soli ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] Io sono, tu sei.
Il primo narra la storia in gran parte autobiografica del ragazzo Lanciotto che comincia la sua educazione deviando dalla retta via, ma poi - attraverso il rifiuto della falsa mondanità borghese - ritrova la sua più vera, autentica ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] in Italia e in Germania. Nel comporla il B. (che tratta prima della scelta della moglie, per giungere fino all'educazione dei figli) si valse delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] . Così, emblematicamente, la compilazione pseudocatoniana esce dalla scuola, ove era stata testo largamente adoperato per l'educazione morale, per raggiungere un ben più vasto pubblico, cui può offrire un tipo di insegnamento abbastanza generico ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] Gamba, Serie dei testi di lingua…, Venezia 1839, p. 439). In edizioni moderne sono: I costumi de' giovani ovvero Trattato di educazione morale e civile, Parma 1843; Dell'uffizio della donna maritata. Nozze Pichi-Albizzi, Firenze 1863; O. L. e i suoi ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] notevole mole di cultura ostentata e l'abilità nell'esercizio poetico denotano tuttavia l'elevato grado di educazione letteraria della Gabrielli.
Dell'operetta esistono anche tre copie manoscritte, sempre conservate presso lo stesso Archivio: Armanni ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] G.B. Garzetti, P. Zajotti, A. Mazzetti, V. Barbacovi), trovandone il sostegno alle idee sulla lingua e l'educazione enunciate in due orazioni che condensano le proposizioni del purismo trentino: Intorno alla eleganza della lingua italiana (ibid. 1812 ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] efficaci, anziché abbandonarlo o trascurarlo per amore di mezzi inutili ma piacevoli a chi gli usa".
Tipico prodotto dell'educazione confessionale della Roma pontificia, il B., come già nell'allocuzione Del fondamento ai sani giudizi sull'arte (1841 ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] che allo stesso anno risalga l'inizio della sua amicizia con Pietro Cara, che in seguito, nel 1491, gli affidò l'educazione del figlio Scipione (ibid., f. 91r). Due anni dopo, nel 1485, fu nominato rettore delle scuole di Chivasso (Chivasso, Archivio ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...