Critico letterario cinese (n. Shaoxing, Zhejiang, 1885 - m. 1968), fratello di Lu Xun. Prof. all'univ. di Pechino, dapprima vicino ai movimenti progressisti, si spostò poi su posizioni conservatrici, fino [...] ad accettare l'incarico di ministro dell'Educazione durante l'occupazione giapponese. Tra i suoi saggi: Zhongguo xin wenxue de yuanliu ("Formazione della nuova letteratura cinese", 1932). ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] all'educazione dei suoi figli. Abbiamo pochi frammenti della sua Odyssia, versione latina in versi saturnî dell'Odissea di Omero, che fu letta poi nelle scuole fino al 1º sec. a. C. Nel 240 a. C., secondo la data più probabile, diede la sua prima ...
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Paladini, Luisa Amalia
Educatrice, scrittrice e giornalista (Milano 1810 - Lecce 1872). Stabilitasi a Lucca con la famiglia, iniziò molto giovane a scrivere versi e componimenti ispirati agli ideali [...] il giornalismo. Nel 1834 fondò a Lucca «Il Giornale dei fanciulli» e nel 1863, a Firenze, il periodico «L’educazione italiana». I suoi scritti pedagogici pubblicati nel 1844 sul «Messaggero delle donne italiane» furono poi raccolti nel Manuale per le ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] al termine di un'intensa educazione letteraria, pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Versi tristi (Torino 1887), in cui sono già chiaramente espressi i modi caratteristici della sua produzione poetica più matura e in cui sono anticipati moduli e ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] nella vita della città, non separandosene mai e svolgendo, quindi, un'opera fruttuosa ed assidua di cultura e di educazione.
Il maggior fascino degli scritti del D. sta, oggi ancora, nella sua perizia letteraria, il ricordo frequente di letture ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] un'ottima educazione letteraria ed artistica, cui molto contribuì il cugino Filippo Vincenzo, che nel suo palazzo aprì al pubblico un celebre museo di gessi della statuaria antica e di altre opere d'arte. Per otto anni frequentò il Maggior Consiglio ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco I. Abramov (Białowieża, Bialystok, 1903 - Varsavia 1987). Di padre russo e madre polacca, trascorse la giovinezza in Russia. Tornato in Polonia nel 1923, fu segretario [...] (1926-30) di J. Korczak, occupandosi di problemi dell'educazione. Dal 1943 al 1945 fu internato nei campi di concentramento nazisti. Nelle sue opere (Chłopiec z Salskich Stepów "Il ragazzo delle steppe di Salsk", 1948; Archipelag ludzi odzyskanych "L ...
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Filosofo ed erudito greco (sec. 4º-3º a. C.), scolaro di Aristotele. Nella sua opera più famosa, Vite (Bίοι o Περὶ βίων), e in altre minori studiò, piuttosto superficialmente, costumi e caratteri di popoli [...] e individui. Scrisse anche sull'educazione, sull'amicizia, un Encomio di Platone, saggi scientifici (Sulla torpedine, Sulle ossa, Sul timor panico) e narrazioni erotiche. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] alla media nobiltà, ricevette la prima educazione nell'oratorio dei padri filippini per poi passare all'Università palermitana, dove, mentre studiava diritto, mostrò anche una buona predisposizione per le discipline storiche, per la storia sacra in ...
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Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La Nuova Stampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). [...] Nei suoi scritti, nei quali la sua educazione liberale, di antico stampo cavourriano, s'incontra con le suggestioni dell'irrazionalismo contemporaneo, egli delinea un ideale tipo umano, il "demiurgo", equilibratore dei contrasti fra civiltà ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...