Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] è stato innovato con d.p.r. 908/1° ottobre 1982, nel quadro di una più adeguata valutazione delle finalità educative della scuola e di più aggiornate indicazioni delle scienze mediche e psico-pedagogiche. Un’innovazione di rilievo è costituita dal ...
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educazióne fìsica (o motoria) Attività svolta nelle scuole come parte integrante del progetto educativo, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo fisico, l'affinamento e l'integrazione degli schemi motori [...] un'attività fisica regolare. Si vuole così contrastare la crescente sedentarietà, che comporta una maggiore esposizione a diverse patologie gravi (cardiopatie, aterosclerosi, diabete) e un peggioramento della qualità della vita. (➔ anche educazione) ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] sorto con l'illuminismo, ossia la volontà di creare una società di uomini liberi e uguali tra loro grazie all'educazione estesa a tutti, è probabilmente andato in frantumi.
All'incirca trent'anni orsono, in un saggio premonitore che suscitò molto ...
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Si designano con questa espressione tutte le attività formative rivolte a coloro che, per lo più precocemente collocati nelle strutture lavorative, aspirano ad acquisire un’istruzione per compensare l’insufficienza [...] di quella ricevuta nel sistema scolastico ordinario. Si parla oggi preferibilmente di educazione permanente e ricorrente. ...
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Pedagogista e storico dell'educazione italiano (n. Asti 1925 - m. 2015); docente di pedagogia (1958-2000) e prof. emerito (dal 2000) nell'università di Torino, ha insegnato anche nella scuola di specializzazione [...] Vico alla pedagogia contemporanea: L'influenza di Erasmo sul pensiero educativo di J. Locke (1955); Il pensiero educativo di G. Vico (1957); Carlo Cattaneo. Filosofia politica educazione (1963); Benedetto Croce e la politica scolastica in Italia nel ...
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Riformatore russo dell'educazione (n. in Svezia, inizio del sec. 18º - m. 1795); sotto Caterina II diresse le costruzioni dei palazzi e giardini imperiali, a Mosca e Pietroburgo, riformò l'educazione popolare, [...] scolastico per donne nobili e diede inizio all'istruzione commerciale in Russia. Permeato di larga cultura occidentale, riflesse le idee pedagogiche illuministiche nella sua Costituzione generale sull'educazione dei giovani d'ambo i sessi (1764). ...
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Pedagogista e storico dell'educazione italiano (Roma 1914 - ivi 2013), figlio di Giuseppe. Intenso il suo impegno politico, con particolare riferimento ai problemi della scuola e della cultura, anche attraverso [...] -lavoro e l'esigenza di una formazione onnilaterale dell'uomo. Alla riflessione sul pensiero gramsciano dedica Il principio educativo in Gramsci (1970). Altri suoi lavori, d'interesse storico: La paideia di Achille (1971); Momenti di storia della ...
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Filosofo dell'educazione inglese (Bristol 1919 - Londra 2011). Di rilievo la sua riflessione pedagogica condotta secondo i criteri della filosofia analitica, con interessanti contributi ai problemi delle [...] finalità educative. Tra le opere, si ricordano: Authority, responsibility and education (1960); Ethics and education (1966); Moral development and moral education (1981). ...
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Istituto di educazione per ragazze (in passato per lo più tenuto da religiose); la parte di un convento riservata all’abitazione delle educande, alle aule di studio ecc., separata da quella delle monache.
Gli [...] e. femminili dello Stato sono istituti pubblici, dotati di autonomia amministrativa e personalità giuridica, e sottoposti alla vigilanza e tutela del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ...
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Educazione di sé stesso. Il termine ha avuto particolare fortuna nella pedagogia idealistica, che, escludendo l’alterità tra educatore ed educando, non concepisce l’educazione come ‘eteroeducazione’ (educazione [...] dell’altro) ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...