(gr. γυμνάσιον)
Archeologia
Nell’antica Grecia, luogo dove i giovani si esercitavano nudi, nei giochi atletici. Dall’epoca delle guerre persiane i g. divennero anche luoghi di educazione spirituale e [...] di ritrovo. Vi si tenevano banchetti, feste, rappresentazioni teatrali, lezioni, conferenze. Soprattutto nell’Oriente ellenistico il g. fu il centro e quasi il simbolo della grecità. A Roma il g. non ebbe ...
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Pedagogista e filosofo polacco (Sosnowiec 1903 - Varsavia 1992). Fondò la sua visione della pedagogia ispirandosi all'interpretazione marxista della funzione dell'uomo nel mondo. Tra le sue opere vanno [...] ", 1947, 2a ed. 1960); U podstaw materialistycznej teorii wychowania ("Alle basi della teoria materialistica dell'educazione", 1957); La pédagogie et les grands courants philosophiques (1960); Narodziny nowożytnej filozofii człowieka ("La nascita ...
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Educatore (Genova 1753 - ivi 1829). Scolopio e fervente giansenista, come il suo maestro padre G. B. Molinelli, dal 1790 insegnò teologia a Genova. Il suo nome è legato all'educazione dei sordomuti che [...] egli iniziò, primo in Italia, sulle tracce dell'abate Ch.-M. de L'Épée ...
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GNOCCHI, Carlo
Educatore, sacerdote, nato a San Colombano al Lambro, Milano, il 1902, morto a Milano il 28 febbraio 1956. Fondò, nei primi anni successivi alla seconda guerra mondiale, un'opera per l'assistenza [...] Parma, Salerno. Dopo la sua morte, l'opera ha assunto il nome di "Fondazione Don Gnocchi pro Iuventute".
Sue opere: L'educazione moderna, Roma 1938; I giovani del nostro tempo e la direzione spirituale, ivi 1940; Cristo con gli alpini, Lecco 1942, 2 ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] Era presente in Matteucci anche l’idea di risollevare, attraverso una generazione di insegnanti ben formati, il sistema di educazione secondaria che gli appariva decisivo in Germania. Infine, era per lui importante che l’insegnamento fosse in stretto ...
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In generale, quella parte dell’attività e della teoria educativa che concerne i metodi di insegnamento. Si distingue una d. generale, riferita ai criteri e alle condizioni generali della pratica educativa, [...] 20° sec., di pari passo con le tematiche connesse alla definizione di sistemi formativi integrati e allo sviluppo delle strategie di educazione degli adulti o di formazione continua. Il suo obiettivo è di pervenire a un sistema flessibile di ‘unità ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] da G. Ricuperati, Per un nuovo concetto di pubblico nella scuola italiana, in Chiesa e scuola. Percorsi di storia dell’educazione, a cura di M. Sangalli, Siena 2000, pp. 253 segg.
50 Per tale interpretazione cfr. le osservazioni avanzate, per esempio ...
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Pedagogista francese (Parigi 1841 - Thieuloy-Saint-Antoine, Oise, 1932), prof. di filosofia nell'accademia di Losanna (1866-70), ispettore (1871) e poi direttore (1879) dell'insegnamento primario; prof. [...] di scienza dell'educazione alla Sorbona; dal 1902 deputato, ebbe poi al Congresso internazionale della pace a Parigi (16-22 ag. 1926) una parte direttiva come presidente della Lega per i diritti dell'uomo. Premio Nobel per la pace nel 1927. ...
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Federico X re di Danimarca. – Figlio primogenito (n. Copenaghen 1978) della regina Margherita II e del principe Henrik, laureato in Scienze politiche (1995) presso l'Università di Aarhus, ha completato [...] la sua educazione militare raggiungendo il grado di contrammiraglio e maggior generale (2015). Principe di Danimarca (1968-1972), principe ereditario dal 1972 e conte di Monpezat dal 2008, nel gennaio 2024 - a seguito dell’abdicazione di Margherita ...
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Comenio, Giovanni
Emilio Lastrucci
Uno dei padri della didattica moderna
Di origine ceca, Comenio visse tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, in un periodo in cui l'Europa fu afflitta [...] lo studio più piacevole e l'apprendimento meno difficile e faticoso.
Comenio riteneva che tutti avessero bisogno di educazione e che in ciascuno un'istruzione appropriata ‒ cioè basata su valide tecniche didattiche ‒ potesse dare buoni frutti. L ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...