FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] quali ebbero contemporaneamente come insegnante al liceo ginnasio "Boselli" e al liceo di Porta Nuova un altro letterato ed educatore, Achille Mauri, amico del F. e a lui vicino per principi religiosi e patriottici. Al F. l'intransigentismo cattolico ...
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CAROSIO (Carrosio), Paolo Giuseppe
Marina Caffiero Trincia
Nato a Genova, in una famiglia agiata, da Girolamo e Maria Maddalena, l'11 sett. 1771, vestì l'abito degli scolopi nella casa di noviziato [...] del curriculum scolastico. Alle cure del collegio di Carcare il Degola e il Descalzi, poi maestro di G. Mazzini, affidarono l'educazione dei loro nipoti; ancora sotto la guida del C. e dei suoi collaboratori si formò Giuseppe Elia Benza, il quale fu ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] ), il che rende agevole un'elaborazione unitaria dei metodi e dei programmi d'insegnamento. In generale, in Germania l'educazione dell'artista libero si raggiunge nel modo seguente: terminate le scuole inferiori i giovani possono essere iscritti all ...
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PROGETTI, Metodo dei (ingl. The project method)
Giovanni Calò
Metodo pedagogico che risale, come idea germinale, a J. Dewey e ha ricevuto forma concreta, nome, applicazione e sviluppo da un suo allievo, [...] prima, mentre ha insistito soprattutto sullo spirito animatore del metodo, che deve chiarire ciò che è propriamente educazione (non addestramento. non addottrinamento, ma adeguamento storico-culturale, ecc.). Il compito della quale è la formazione ...
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SCOUTISMO (XXXI, p. 220)
Mario GAZZINI
Camillo BARBARITO
Il movimento Scout (da scouting "esplorazione") è una organizzazione giovanile internazionale, apolitica, amilitare ed interconfessionale sorta [...] affidandosi ai suoi dirigenti e richiedendo l'assistenza religiosa secondo le sue necessità; l'ASCI, ponendo invece l'educazione religiosa a base della formazione dei suoi soci, intende valersi dei dirigenti laici assistiti in ogni loro grado da ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] alla fama del D. i cui meriti, però, più che nella produzione filologica e scientifica vanno ricercati in altri campi. Come educatore, in primo luogo: all'epoca, oltre alla scuola di Padova, esisteva in Italia solo un altro centro per la formazione ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] paterno, Filippo, che gli fece da secondo padre ed educatore.
Trascorse la prima infanzia e l'adolescenza fra la Spagna ai suoi interessi storico-politici, in particolare al sistema educativo parmense che mise a confronto con quelli più avanzati di ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] ", Ibid., P. 271, sup. 5 e S. 9. inf. 5), il B. diede anche mano ad una dissertazione polemica contro l'opera Educazione ed istruzione cristiana del teologo filogiansenista francese P. S. Gourlin, edita a Napoli in italiano nel 1776, ma non riuscì a ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] nel campo dei diversi śāstra. Le forme letterarie in cui questi śāstra si presentano furono determinate da questo sistema educativo. Lo studente memorizzava un mūla, il testo base, che era composto in sūtra ('aforismi') o in versi, e apprendeva ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] era piuttosto uno dei tentativi di screditare l'università e la nuova cultura, che minacciava il monopolio gesuitico sull'educazione piemontese. Rispose per tutti il Lama con due volumetti intitolati Degli elogi funerali (Torino 1723 e 1725), in cui ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...