BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] filosofia del diritto. Ma un rilievo assai maggiore erano venuti assumendo la sua attività pedagogica e i suoi scritti sull'educazione popolare, che lo assorbirono per più di un decennio e di cui lasciò larga traccia in alcuni dei periodici ricordati ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] fine, dall'altro nella psicologia, che le indica i mezzi, svelandole il meccanismo psichico dell'alunno. Il fine dell'educazione è la formazione del carattere morale. L'intuizione atomistica e matematizzante della realtà, il ripudio di ogni idea di ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] 17° sec. da W. Ratke e da J.A. Komenský, secondo i quali, l’arte educativa deve imitare la natura e i suoi procedimenti. L’educazione deve essere, quindi, graduata in classi successive incominciando non da nozioni intellettuali, ma con cognizioni ...
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SERVIZIO SOCIALE
Renato MUSSO
. Il s. s. è il complesso dei servizî prestati da organismi pubblici e privati per il miglioramento del benessere sociale, mediante un'opera di assistenza morale, psicologica, [...] immigrati; l'organizzazione di centri di riunione, di circoli ricreativi e di associazioni locali anche a carattere mutualistico; l'educazione degli adulti. Un'importante sfera d'azione del s. s. è l'assistenza sociale di fabbrica. Questo servizio è ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] M. morì a Bergamo il 29 genn. 1833.
Fonti e Bibl.: Un elenco degli scritti editi del M. è in L. Tironi, L'educatore e naturalista bergamasco G. M. da P. (1748-1833) segretario dell'Accademia degli Arvali e dell'Ateneo nel 150 anniversario della morte ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
L'Istituto di malariologia Ettore Marchiafava. - Nel 1927 il Capo del governo creò la Scuola superiore di malariologia alle dipendenze del Ministero degli affari esteri per facilitare [...] generale della Sanità pubblica e da quattro alti funzionarî designati dai ministeri degli Affari esteri, delle Finanze, dell'Educazione nazionale, dell'Agricoltura e foreste. L'istituto, che ha per scopo la ricerca e l'insegnamento, comprende una ...
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Nato a Pirano il 4 giugno 1808, morto a Milano il 18 gennaio 1886. Nel 1843 ebbe la cattedra di estetica e di letteratura classica nell'università di Padova, che tenne fino al 1848, educando la gioventù [...] (Milano 1816); Storia della guerra del 1859 (voll. 2, ivi 1864); Il rinnovamento scolastico (ivi 1870); L'educazione moderna (ivi 1876).
Bibl.: G. Pitrè, Nuovi profili biografici di contemporanei italiani, Palermo 1868; Nel terzo anniversario della ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] alla preparazione degli insegnanti. Nel 1904 fondò a Roma la Scuola pedagogica, con annesso nel 1906 il Museo di istruzione e di educazione, già diretto per molti anni da A. Labriola, e dove con il direttore C. insegnarono, fra gli altri, G. Sergi, S ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] Padova, Roma. Col tempo nell’uso corrente il termine c. fu applicato sempre più a istituti d’istruzione ed educazione, anche di carattere secondario, caratterizzati dalla convivenza degli alunni e spesso anche degli insegnanti sotto il medesimo tetto ...
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PLANCHARD, Émile
Giovanni Calò
Pedagogista belga, nato a Juseret, prov. di Lussemburgo, il 2 aprile 1905. Allievo di R. Buyse a Lovanio, è, dopo di questo, uno dei più noti e autorevoli rappresentanti [...] che le è proprio e per il metodo scientifico adottato, è incompetente quanto ai fini e ai principî generali dell'educazione, che sono di competenza delle scienze filosofiche e non possono non dipendere, da ultimo, da una visione religiosa (cattolica ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...