GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] pontificie.
Il campo in cui l'azione del G. era destinata a dare i suoi frutti più maturi fu quello dell'educazione popolare. Influenzato dalle idee del sacerdote cremonese F. Aporti, creatore dei primi asili per l'infanzia, nel gennaio 1845 il G ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] della scuola italiana formulate da una commissione di professori dell'Università cattolica (1945-46), in Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche, II (1995), pp. 273-298; M. Truffelli, L'Università cattolica del S. Cuore nella ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, saggista e italianista giordano, nato da famiglia cristiana a Nā῾ūr nel 1918, morto ad ῾Ammān il 3 ottobre 1985. Dopo aver studiato presso il Seminario patriarcale latino di Gerusalemme, [...] Unione cattolica di Giordania, segretario della Commissione per l'arabizzazione, la traduzione e la pubblicazione presso il ministero dell'Educazione giordano (1954-76). Nel 1960, grazie a una borsa di studio dell'UNESCO, ha trascorso sei mesi a Roma ...
Leggi Tutto
Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] corretti.Il carattere, che si costruisce su un dato originario di ogni soggetto (il temperamento), implica dal punto di vista educativo un progetto che, pur preservando i tratti peculiari di ciascuno, richiede un loro equilibrato sviluppo e una loro ...
Leggi Tutto
Pubblicista e pedagogista (Salies-de-Béarn, Basses-Pyrénées, 1828 - Ségalas, Orthez, 1898); dopo aver studiato nella facoltà protestante di Montauban ed essersi perfezionato in Germania, fu nominato pastore [...] l'esito disastroso della guerra franco-prussiana, si dedicò alla causa della redenzione nazionale propugnando la riforma dell'educazione su basi laiche e democratico-repubblicane. Dal 1870 al 1879 pubblicò sul Temps una serie di articoli, raccolti ...
Leggi Tutto
Uomo politico, musicista e pedagogo venezuelano (Valera 1939 - Caracas 2018). Dopo una formazione musicale ed economica, si dedicò all’insegnamento universitario e alla politica, entrando dapprima nel [...] per sottrarre i giovani alla povertà, alla criminalità e al degrado sociale attraverso il coinvolgimento in un percorso di educazione musicale e di inserimento nell’attività orchestrale giovanile. Per il suo lavoro alla guida di El Sistema, con cui ...
Leggi Tutto
Pedagogista italiana (Roma 1911 - ivi 2013). Allieva di G. Lombardo Radice, ha insegnato storia della scuola (dal 1955) e poi pedagogia (dal 1965) nell'università di Roma; ha diretto l'istituto di pedagogia [...] del magistero dell'Aquila (1956-73). Si è occupata di problemi educativi sotto i profili storico-sociale, filosofico e pedagogico-didattico. Fra i suoi scritti: Il lavoro nella scuola (1948); G. Lombardo Radice (1951); La scuola del lavoro (1952); La ...
Leggi Tutto
Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] di f. implichi propriamente il dar forma, modellare, in base a un criterio o progetto esterno, e quello di educazione piuttosto il trarre fuori, sviluppare, qualità interiori del soggetto. Dal punto di vista pedagogico, la differenza è più di ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio della scuola, istituto destinato a raccogliere sotto un’unica realtà didattica la scuola materna, elementare e secondaria di primo grado (l. 662/23 dicembre 1996, art. 1, co. 70; d.p.r. [...] di istruzione secondaria superiore di diverso ordine e tipo. Tale approccio, teso a garantire una solida continuità educativa negli allievi, viene definito curricolo verticale e viene disciplinato in base a una maggiore autonomia amministrativa e a ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Francesco
Luca Dell'Aglio
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825 da nobile famiglia, dodicesimo ed ultimo figlio di Lodovico e Carolina Sappa de' Milanesi.
Il padre, tra i maggiori proprietari [...] dei figli entrarono nella vita ecclesiastica ed almeno altri due ne seguirono sia pure solo inizialmente l'ispirazione.
Ricevuta la prima educazione in fámiglia, il F. entrò nel 1836, dopo la morte della madre, nel collegio dei padri somaschi di Novi ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...