Pedagogista (Casteltermini 1726 - Palermo 1810). Primo segretario di stato a Napoli, poi dal 1788 direttore generale delle scuole normali (elementari) in Sicilia; in gioventù professò il razionalismo del [...] poi all'empirismo del Locke. Negli Elementi di filologia italiana e latina (3 voll., 1796-1805), sostenne che l'educazione deve fondarsi sull'insegnamento della lingua materna, non iniziare con lo studio del latino, sì che l'apprendimento delle ...
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WHITE, Andrew Dickson
Henry Furst
Pedagogista e diplomatico americano, nato a Homer, New York, il 7 novembre 1832. Il suo grande merito è l'aver ideato e contribuito a fondare la grande università Cornell [...] che tanta parte ebbe nel rendere più larga, universale e meno settaria l'educazione superiore negli Stati Uniti, e di cui egli fu il primo presidente (1867-85). Il W. fece parte di importanti comitati presidenziali incaricati dello studio di ...
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Pedagogista e scrittore tedesco (Hannover 1778 - Grunhof, Pomerania, 1858); studiò teologia (protestante) e medicina, fu precettore di principi (Assia 1810; Anhalt-Bernburg 1811-18), entrò al servizio [...] della Prussia occupandosi delle scuole popolari; lo lasciò, convertendosi al cattolicesimo (1827); fu richiamato in servizio dal re Federico Guglielmo IV; fondò un istituto di educazione (Aloysiusstift, 1857). ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] casalinghi (tutti gli esempi da Carducci 1957; «con un zinzino anche di economia politica», la scuola toscana con i «suoi gusti, educati alla pappa co ’l pomidoro, o con l’aglio vermifugo del regime mediceo lorenese!»: pp. 23, 995), o scherzosi (a un ...
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GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] secolo XVII e il finire del secolo XVIII (in Il Nuovo Risorgimento, 1899), al Vico, al Campanella, al Doria (Le idee educative di G.B. Vico, Torino 1898; Le dottrine pedagogiche di T. Campanella, ibid. 1899; P.M. Doria, filosofo e pedagogista, Asti ...
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Educatrice (Parigi 1752 - Mantes-sur-Seine 1822); prima al servizio di Maria Antonietta, istituì poi un pensionato, nel quale fu istruita Ortensia Beauharnais, onde da Napoleone le fu affidata la direzione [...] del collegio di Ecouen. In seguito fondò gli istituti detti della Legion d'Onore, che furono i primi collegi per l'educazione delle fanciulle di ceto medio. È autrice d'interessanti Mémoires sur la vie privée de Marie Antoinette (1822). ...
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AGOSTINONI (Agostinone), Emidio
Alberto Caracciolo
Nacque a Montesilvano (Pescara) il 13 maggio 1879. Maestro elementare, a venticinque anni si iscrisse al Partito socialista prendendo posto fra i riformisti [...] Sinistra. Nel marzo 1911 partecipò alla fondazione del periodico milanese La cultura popolare, organo della Unione italiana dell'educazione popolare, di cui fu condirettore, e collaborò a La difesa delle lavoratrici, uscito a Milano nel 1912, e ...
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Pedagogo (Diano d'Alba 1897 - Roma 1980), esperto di problemi educativi. Salesiano, svolse attività di ricerca e di docenza nel Pontificio ateneo salesiano, interessandosi attivamente dell'organizzazione [...] e difesa della scuola cattolica. Tra i suoi scritti: Verso la libertà della scuola mediante la parità (1947); La scuola cattolica (1961); Il Vaticano II e l'educazione (1970). ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Scritti pedagogici, I, pp.60 e 290) con Graziano l'ignoranza quale mater cunctorum errorum, e con i moderni l'istruzione educativa (ivi, pp. 46 e 129-130) quale mezzo di emancipazione del popolo, mirando anche oltre la classe sociale donde venivano i ...
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Educatore e pedagogista (Oberweissbach, Turingia, 1782 - Marienthal 1852). Orfano di madre, ricevette dal padre e dallo zio, ambedue pastori protestanti, una profonda formazione religiosa. Dopo alcuni [...] difficoltà e delusioni di continuo risorgenti, F. venne a poco a poco delimitando il campo della propria attività: l'educazione della prima infanzia, nella quale era destinato a rivelare la sua genialità di maestro. Il campo sperimentale della nuova ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...