Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...]
La vicenda biografica
Nato nel 1818 a Treviri (in Germania) da una famiglia di origini ebraiche, Marx ricevette un’educazione di impronta illuministica e liberale. A 17 anni intraprese gli studi di giurisprudenza, ma ben presto si volse alla ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] per studiare teologia e conseguire la laurea. Ritornato a Treviso, divenne l'educatore e il consigliere d'un giovane di nobile e agiata famiglia. Ritenendo che l'educazione d'un nobile non dovesse limitarsi al mondo intellettuale, ma che gli fossero ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] , per es. rispetto alle differenze tra i sessi o tra le diverse età. Per un incrocio di fattori somatici ed educativi, alcune attitudini o prestazioni fisiche possono essere diverse per un uomo e per una donna. I bambini si accovacciano normalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] gli uomini siano tutti «pessimi» ex aequo, pur se ognuno a suo modo: le differenze effettive attengono all’età, all’educazione, alla stirpe (gentium natura), infine alla famiglia e al sesso. I vizi peggiori e più diffusi sono la crudeltà, l’avarizia ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] , D. B. Commemorazione, Torino 1898; A. Poletti, D. B., Faenza 1914; C. Lostia di Santa Sofia, La mente e l'opera educativa di D. B., Palermo 1920; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, II, Salerno 1957, pp. 198-226. Sulle riforme scolastiche ...
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Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] théorie et la pratique de l'éducation, contre les principes de Mr. Rousseau, 1763: contro Rousseau, a fondamento dell'educazione, G. vuole siano poste la natura "politica", "sociale" dell'uomo concreto e un'armonica concezione della natura che rende ...
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Filosofo e storico della filosofia italiano (Gagliano Castelferrato 1881 - Bologna 1965). Dopo aver insegnato nelle univ. di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne prima la cattedra di filosofia morale e poi [...] , tra cui: La filosofia di M. Ficino (1923); Filosofia italiana e Umanesimo (1928); La teoria dell'amore e l'educazione del Rinascimento (1947); Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento (3 voll., 1949-51); N. Cusano e l'Umanesimo ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] , in Platone è comunque preda del movimento, dei particolarismi e quindi del disordine. Né bastano i guerrieri-guardiani, per quanto educati al servizio del bene, a portare l'ordine. La potenza politica, d'altra parte, lungi dall'essere tutt'uno con ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] se le diverse discipline andassero semplicemente affiancate l'una all'altra, con un unico elemento di unificazione dato dal fine educativo o culturale ‒ che si poneva al di là di esse, come abbiamo visto nei casi di Senofonte, Isocrate e altri ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] , fondata nel marzo del 1849, che esercitò in Piemonte larga azione soprattutto per mezzo del Giornale d'istruzione e di educazione e dei congressi annuali.
Il contributo dato dal B. al dibattito è degno di rilievo per l'interesse di talune tesi ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...