Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] n’è posteriore e in gran parte anche ne fu conseguenza (A. Gabelli, Il positivismo naturalistico in filosofia, 1891, in Id., Educazione positiva e riforma della società, a cura di R. Tisato, 1972, p. 11).
Gabelli scriveva ciò in piena, forse non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] a suggestioni di tipo vagamente religioso (come accade nell’articolo La letteratura della meditazione, uscito nel 1902 sull’«Educazione politica») e, soprattutto, si colora a un certo punto di tinte addirittura idealistiche (come è attestato dal ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] nella lotta storica, pronto a limitare la sua attività a mano a mano che l'ateneo fosse andato sviluppando l'educazione democratica, e a lasciare ampia autonomia al comune, centro naturale della vita associata.
Questo schema etico-politico, dando al ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] criteri esterni quali l'autorità con cui le norme morali si impongono agli individui, sia nella forma di sentimenti che l'educazione e la storia hanno deposto nella società sia nella forma di comandi dell'autorità, terrena o sovrasensibile. Da tali ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] 1981-82, n. 94, pp. 113-123; M. Dal Pra, Studi sul pragmatismo italiano, Napoli 1984, pp. 171-205; G. Chiosso, Questioni educative e scolastiche nella "Rivista di filosofia e scienze affini", in Pedagogia e vita, 1984, n. 6, pp. 619-644; P. Rossi - C ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] della società, sfocia poi nell’esaltazione del diritto naturale, della religione naturale, del metodo naturale nell’educazione ecc. Nella fondazione gnoseologica kantiana la n. appare come complesso dei fenomeni regolati da leggi universali ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] per salvare gli Ebrei non per loro qualità di vicini e conoscenti, ma unicamente in quanto esseri umani: "siamo stati educati ad amare il genere umano" (Geras 1995, p. 26). Contro l'arbitrarietà di una morale postmoderna, Geras invoca gli ideali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] , cui Dossetti attribuisce tre obiettivi: in primo luogo, l’acculturazione politica delle masse mediante l’educazione alla partecipazione democratica; in secondo luogo, una formazione responsabile e socialmente aperta delle classi dirigenti; infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] di studi corporativi di Pisa. In realtà i ricordi di Spirito non sono del tutto esatti: nel 1935 il ministro dell’Educazione nazionale, Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon, lo invitò a lasciare la scuola pisana di scienze corporative e a trasferirsi ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] intellettiva, in grado di elevarsi dalla sensibilità per attingere alle pure forme e, come tale, necessaria per l’educazione del filosofo. Negando l’esistenza ‘separata’ degli enti matematici, Aristotele definì la m. come scienza della quantità ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...