AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , del Consiglio superiore delle miniere, del Consiglio nazionale delle ricerche e del Comitato nazionale per l'educazione, scienze ed arti. Vicepresidente dell'Istituto italiano degli attuari, fu amministratore delegato delle Assicurazioni d'Italia ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] 'incremento del risparmio, strategie che, a seconda dei casi, possono tradursi in una diffusa e capillare opera di "educazione" morale e civile dei cittadini, o nella creazione delle condizioni "oggettive politico-giuridiche" più adatte a favorire il ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] una dubbia statua del Museo Capitolino, ibid. 1799. Tra le opere agronomiche del periodo perugino è interessante il Della educazione del filugello e della coltivazione del gelso, Perugia 1784.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio dell'Opera del Duomo ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] del comune di Spinazzola, ibid. 1857; Della scienza statistica e del modo come ordinare le statistiche, ibid. 1857; Dell'educazione alle arti ed a' mestieri, Palermo 1858; Sul progressivo svolgimento degli studi storici nel Regno di Napoli..., in ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] i lavoratori, capace anche di realizzare profitti da destinare "ad un vasto e ben inteso sistema di educazione" (Provvista economica di commestibili, Genova 1855). Ma i grandi nodi dell'economia internazionale continuavano ad affascinarlo: seguiva ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] lo Stato", che suonava "la Repubblica riconosce ad enti ed a privati la facoltà di formare scuole ed istituti di educazione", passò poi nell'art. 33 della Carta. Il C. contribuì anche a respingere l'istituto dell'"assemblea nazionale", proposto dalla ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] e fa un'eccezione soltanto per Leonardo da Camaiore, "repetitor in domo ipsius testatoris", cui era ancora affidata l'educazione dell'ultimogenito Vincenzo, che avrebbe avuto 40 ducati. Più generoso il B. appare nei confronti della moglie, ma giunge ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] che negli ultimi anni aveva visto peggiorare le sue condizioni di salute, da tempo malferme, chiedeva al ministero dell'Educazione nazionale un'aspettativa per motivi di salute di quattro mesi, "date specialmente le attuali contingenze e la necessità ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...