LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] , difese il lavoro minorile, utile, a suo dire, a sottrarre i fanciulli all'ozio, avviandoli a una adeguata educazione. La denuncia di Errera, tuttavia, fu il preludio alle successive conquiste legislative in tema di protezione del lavoro minorile ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] . Padoa, Una lettera di M. B. F. e l'opera di Moisè Formiggini nell'età napoleonica per un rinnovamento dell'educazione ebraica, in Contributi. Rivista della Biblioteca municipale di Reggio Emilia, II (1978), 3, pp. 71-77; Id., Le università ebraiche ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] in Advanced Countries, in Rural Development in a Changing World, Cambridge, Mass., 1971.
Fonti e Bibl.: Ministero dell'Educazione Nazionale, Boll. ufficiale, LXIV (1937), 2, pp. 3695 ss.; Panorama biografico degli Italiani d'oggi, Firenze 1956, s ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] nazionali e soprattutto internazionali.
In un quadro in cui la produzione olearia scontava una carenza diffusa di educazione agronomica in grado di combattere meglio parassiti e malattie degli olivi, veniva svolta in impianti quasi sempre antiquati ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] . Dal 1934 fu membro del Comitato nazionale per la chimica del Consiglio nazionale delle ricerche.
Molto sensibile ai problemi dell'educazione e dell'istruzione, nel 1893 il G. fondò la Scuola femminile d'arti e mestieri, che nel 1934 fu trasformata ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] , I, Il problema della valuta in Italia dopo la guerra, Roma 1927, pp. 73-76; La battaglia della lira, in Educazione fascista, VI (1928), pp. 21-33; Questioni di Politica finanziaria, discorso pronunciato alla Camera dei deputati il 24 nov. 1930 ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] alcuni membri della comunità evangelica come la filantropa Elisabeth Fry e William Allen, con i quali discusse di educazione e di riforme carcerarie; frequentò economisti come Ramsay McCulloch e Robert Malthus o Thomas Tooke, Nassau William Sr ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Teofrasto, i Padri della Chiesa, gli autori scolastici), l'attenzione costante rivolta al problema della formazione e dell'educazione dell'uomo, prima ancora che del mercante, tutto questo svela nel C. una variegata e profonda preparazione umanistica ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] e altri scritti (1787-1792), Roma-Bari 1991, pp. VII-XXXII; A. Semeraro, G. P. (1721-1793), il realismo sociale dell’educazione, in Cultura e scuola, 1994, n. 129, gennaio-marzo, pp. 162-173; R. Ajello, rec. a G. Palmieri, Riflessioni critiche sull ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] (nel 1585). Morta Chiara Burlamacchi Calandrini nel 1580 e morto Michele Burlamacchi nel 1590, Maddalena si occupò dell'educazione dei loro figli. Ottenuto nel 1600 a Ginevra il versamento effettivo della dote dalla propria famiglia a Lucca, costituì ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...