DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] paterno Andrea, colonnello d'artiglieria nell'esercito sardo, che ne curò l'educazione. La manifesta propensione per le discipline giuridiche fece sì che lo zio avviasse il giovane alla facoltà di giurisprudenza nell'ateneo torinese. Qui il D., poco ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] riferimento costante per le sue ambizioni politiche e letterarie. Ebbe l'educazione umanistica che conveniva ad una famiglia dalle illustri tradizioni rinascimentali ottenendo presto un suo posto di rilievo nel piccolo mondo letterario ferrarese: ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] che aveva preferito il paese natio alla città, gli impartì la prima educazione. Fra il 1281 e il 1290 F. approfondì a Firenze lo studio delle arti liberali avvicinando forse Brunetto Latini; poi, nell'ultimo decennio del secolo, sollecitato dal padre ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aveva una spiccata vocazione per le matematiche, da inclinazioni troppo esclusive, per incanalarne le attitudini conformemente al suo ideale educativo. Dopo aver frequentato i corsi di retorica e di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] è certo se a Sablé, a Suigné o, come è più probabile, a Morannes. Figlio di un fabbro, la sua educazione fu affidata a uno zio materno, canonico di S. Maurille a Angers, grazie al quale riuscì ad ottenere una borsa di studio per il collegio di Bueil. ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] genovese. Compiuti i primi studi presso lo scolopio De Gregori, nello stesso periodo in cui questi curava l'educazione di Mazzini, il C. entrò nel Collegio Reale, donde, nel 1823, passò all'ateneo cittadino per iscriversi a giurisprudenza. Si laureò ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] sua favorita in quegli anni. Allevato a corte, ebbe i primi insegnamenti dal maestro Guglielmo Capello. Secondo i dettami dell'educazione nobiliare, fu quindi inviato dal padre, sul finire del 1422, ad apprendere l'arte militare sotto il celebre ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...]
L'incontro con il Monti fu particolarmente importante perché servì ad introdurre il giovane F. nel mondo culturale italiano, dal quale l'educazione francese lo aveva tenuto lontano. Il Monti, che nel 1779 dedicò al F. Il consiglio a Fille e gli fece ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di sua moglie), ma seppe fornire ai figli - almeno cinque maschi, tre dei quali si sarebbero sposati - un'ottima educazione. Ne avrebbe approfittato in particolare il G., che conseguì a Padova il dottorato in artibus e sarebbe riuscito facondo ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] padre morì, il M. aveva appena sette anni e lo zio materno lo accolse presso di sé e si occupò della sua educazione, compiuta presso il letterato Francesco Filamelo. Intorno ai quindici anni il M. fu avviato agli studi di giurisprudenza e nel 1551 s ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...